Contributi e Opinioni 2 Novembre 2017 16:13

Bimba morta per metanolo nel sangue. Ipotesi ‘slime’, forse un’allergia

Ѐ ancora difficile sostenere con esattezza cosa sia successo lo scorso 12 ottobre a una bambina di 9 anni di Matera, deceduta per arresto cardiaco, dopo essere arrivata già in condizioni critiche all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nel sangue e nelle urine sono state trovate elevate quantità di metaboliti del metanolo, ma oggi è stato escluso che l’intossicazione da metanolo possa aver portato al decesso. La bimba aveva giocato con uno “slime” fabbricato in casa e la schiuma da barba del papà poteva contenere alcol etilico.  Lo slime è un gioco molto comune tra i bambini, una sorta di pongo. Su Internet ci sono diversi tutorial che spiegano come fabbricarlo in casa mischiando schiuma da barbadetersivo e colla.

I medici e la Procura di Roma che indaga sul caso, tengono aperte tutte le ipotesi, anche quella dell’allergia o di una cardiopatia congenita.

 

 

 

Articoli correlati
Allergia ai pollini: dall’automedicazione al vaccino. Ecco i 5 consigli degli esperti per proteggersi in primavera
La stagione dei pollini è già iniziata e con essa hanno cominciato a manifestarsi i soliti sintomi fastidiosi: riniti, starnuti, occhi rossi e, in alcuni casi, anche asma. Contro questi diffusi e comuni disturbi allergici ci sono valide opzioni terapeutiche. Lo spiegano gli specialisti
Mix smog e pollini scatena allergia anche in chi non ne soffre
Il polline «inquinato» scatena reazioni allergiche anche nelle persone che in realtà non lo sono. Per questo dei 10 milioni di italiani allergici al polline, ben 1 su 3 potrebbe non esserlo davvero. In questi casi rinite, tosse, asma e occhi rossi dipenderebbero dall'effetto dell'inquinamento ambientale. A dimostrarlo è stato uno studio tedesco, che verrà discusso in occasione della Giornata Nazionale del Polline
Naso che cola e tosse? Se non è Covid può essere allergia. Esperti: «Arrivo anticipato, attesa stagione intensa»
Anche se siamo ancora in inverno, è possibile che qualcuno abbia già iniziato a manifestare i primi sintomi dell'allergia ai pollini. A spiegarci il perché e cosa possiamo fare è Gianenrico Senna, pastpresident della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) e professore di Malattie Respiratorie all'Università di Verona
Allergie alle arachidi: messo a punto nuovo esame diagnostico
(Reuters Health) – L’allergia alle arachidi è la causa più comune di shock anafilattico indotto da cibo e i casi di gravi reazioni allergiche sono notevolmente aumentati tra i bambini negli ultimi anni, basti pensare che, secondo la Food Standards Agency inglese, per esempio, un bambino su 55 avrebbe un’allergia alle arachidi. Ora un team […]
Bimbi a tavola. Almeno una reazione allergica all’anno è colpa di mamma e papà
(Reuters Health) – Non leggono le etichette, non portano i farmaci salvavita o addirittura fanno mangiare ai figli alimenti allergici per vedere se soffrono ancora del disturbo. Questo l’identikit dei genitori irresponsabili a causa dei quali quasi un bambino su 2 (40%) ha almeno tre reazione allergiche all’anno per l’ingestione di cibi che non sarebbero […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Life Science Excellence Awards da record. Premi speciali a Robert Nisticò e ai premi Oscar Morricone e Storaro

I riconoscimenti assegnati quest’anno premiano progetti concreti e ad alto impatto clinico, capaci di integrare ricerca, comunicazione, formazione e supporto lungo tutto il percorso terapeutico....
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Advocacy e Associazioni

Il caregiver nel percorso di cura del paziente affetto da linfoma: ruolo e responsabilità infermieristica

Terzo volume del progetto Ematonurse, frutto della collaborazione del Gruppo Infermieri della Fondazione Italiana Linfomi (GiFIL) con le associazioni dei pazienti “F.A.V.O. Neoplasie Ematologich...