Nutri e Previeni 1 Dicembre 2020 09:13

Sale a tavola: 6 italiani su 10 ne usano meno

Sale a tavola: 6 italiani su 10 ne usano meno

Tra il 2016 e 2019 quasi sei persone su 10 hanno fatto attenzione o hanno cercato di ridurre la quantità di sale assunta a tavola, sia per quanto riguarda la preparazione dei cibi sia per il consumo di quelli conservati. A rilevarlo sono i dati della sorveglianza PASSI pubblicati dall’Istituto superiore di sanità.

Il messaggio sembra ormai essere passato alla popolazione: usare poco sale ma iodato, per prevenire le malattie legate all’eccessivo introito di sodio e quelle collegate ad una carente nutrizione iodica. Sulle base delle interviste fatte a circa 130.000 persone, è emerso che il 71% fa uso di sale iodato, percentuale vicina all’85-90% raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Questi risultati sono coerenti con la sorveglianza fatta dall’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia (Osnami) presso l’Istituto superiore di sanità che, sulla base della concentrazione urinaria di iodio in un campione di bambini in età scolare residenti in nove regioni italiane, ha dimostrato il raggiungimento della iodosufficienza nel nostro Paese. Inoltre, le ecografie della tiroide fatte negli stessi bambini hanno mostrato la progressiva scomparsa del gozzo in età scolare in tutte le regioni, un indicatore questo di iodosufficienza stabile nel tempo.

Ora l’impegno, commenta l’Iss, dovrà proseguire per avere una sempre maggiore riduzione della frequenza delle malattie legate alla carenza di iodio (gozzo, noduli, ipotiroidismo congenito, tumori tiroidei più aggressivi) con azioni mirate ed efficaci. In particolare bisognerà eliminare le disuguaglianze emerse, quali il maggior utilizzo del sale iodato al Nord rispetto al Centro e al Sud e tra le persone più avvantaggiate in termini economici e di istruzione.

Articoli correlati
Gli italiani consumano troppo sale, il doppio rispetto ai limiti OMS
Gli italiani mangiano ancora troppo rispetto a quanto raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità, la quale indica come dose massima 5 grammi al giorno. E' quanto riportato dal ministero della Salute, in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale (15-21 maggio)
Troppo sale aumenta anche il rischio di diabete
Oltre a danneggiare il cuore e i vasi sanguigni, il sale, se consumato in eccesso a tavola, potrebbe aumentare il rischio sia di diabete di tipo 2 (insulino-resistente, la forma più diffusa al mondo), sia di una forma meno diffusa di diabete che si chiama LADA (diabete autoimmune latente degli adulti) e somiglia per certi […]
Dieta per cuore sano: sì al caffè e no al sale
Dal Congresso europeo di Cardiologia in corso a Barcellona è stata rivelata la dieta del cuore sano. Studio dopo studio il sale risulta come il peggior nemico e non mancano nuove prove scientifiche. Mentre per il caffè arriva una nuova conferma dei suoi effetti benefici, tanto da essere definito una sostanza che può entrare nella […]
Sale nel formaggio? Non fa male se assunto con proteine
Il sale dei formaggi è uno degli ingredienti più criticati per via del rischio cardiovascolare. Tuttavia secondo una ricerca condotta dalla Penn State University, l’ateneo americano all’avanguardia negli studi sull’alimentazione, il sale nei formaggi avrebbe una funzione protettiva dell’organismo quando interagisce con proteine e nutrienti, elementi di cui il Grana Padano è particolarmente ricco. Lo […]
Svezzamento: 40% delle mamme incerte sulle prime pappe
Secondo un’indagine Doxa/Unaitalia sui comportamenti dei 5 milioni di mamme intervistate con figli di età tra 1 e 14 anni realizzata nell’ambito di una campagna informativa sulle carni bianche, ben 4 mamme su 10 sono insicure, con il 90% che si occupa in prima persona dei pasti. Risponde l’esperto Chi ha bambini piccoli, in particolare, […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Inclusione, equità e innovazione: dieci anni di Patient Advocacy Network

Più di venticinque associazioni di pazienti, istituzioni e mondo sanitario a confronto per definire le priorità della sanità del futuro. Dalla governance dei PDTA all’access...
di Arnaldo Iodice
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale del Diabete: l’impegno crescente di Fand per i pazienti

L'associazione Fand ha messo in campo una serie di iniziative in occasione della Giornata Mondiale del Diabete
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione