Sanità 29 Aprile 2019 11:26

Firenze, chirurgia del sonno: al Meyer neonato torna a respirare

Grazie ad un intervento endoscopico mini-invasivo, un neonato di due mesi, in cura all’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è tornato a respirare in modo corretto. Il piccolo era affetto da una gravissima malformazione cranio-facciale sindromica su base genetica e, in più, non era in grado di respirare attraverso il naso ma solo con la bocca a causa di un problema al palato molle. Per questo, nel momento di prendere il latte, il neonato andava automaticamente incontro a una carenza di ossigeno.

I medici, dopo vari esami, sono riusciti ad evitare  interventi invasivi, come l’introduzione di uno stent o una tracheostomia. L’intervento è stato eseguito mediante l’applicazione di una tecnica endoscopica utilizzata negli adulti che hanno problemi di apnea nel sonno o sono “grandi russatori” ed è perfettamente riuscita.

Con questa operazione, l’ospedale pediatrico fiorentino inaugura l’attività di chirurgia dei disturbi respiratori nel sonno. Il bambino ha ricominciato a succhiare e a mangiare mantenendo un corretto flusso respiratorio attraverso il naso, ora sta bene ed è tornato a  casa.

Articoli correlati
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
Addio notti insonni, presto un farmaco che riduce le apnee notturne
Un farmaco già utilizzato contro il glaucoma e l'epilessia riduce le apnee notturne dal 40 al 60 per cento
Trenta ore di viaggio con uno scompenso cardiaco, per un profugo ucraino la salvezza arriva a Treviso
Il sessantunenne giunto a Montebelluna in gravi condizioni, è stato subito trasferito al centro di cardiochirurgia diretto dal dottor Giuseppe Minniti che ha eseguito la sostituzione della valvola aortica con una bio protesi
Giornata mondiale del sonno: ora le apnee si curano a casa
Attivo il servizio di polisonnografia domiciliare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con Ve.Di.Se. Hospital Spa
La chirurgia robotica per protesi compie 10 anni
Piergiuseppe Perazzini, primo chirurgo ad aver portato la tecnica in Italia: «Era il 27 gennaio 2011 e il primo intervento venne fatto al ginocchio. In dieci anni abbiamo prodotto numeri, perfezionato tecnologie e permesso di raggiungere traguardi importanti. Il futuro? Adottare questa tecnica per tutte le articolazioni umane»
di Federica Bosco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio