Lavoro e Professioni 8 Aprile 2019 15:21

Calabria, CIMO-FESMED propone un patto per la sanità regionale con università, associazioni e società civile

«La Federazione CIMO-FESMED non può rimanere inerte di fronte allo stato di coma profondo dell’intero sistema sanitario calabrese e propone un “Patto per la Sanità della Calabria” chiamando a collaborare quanti all’interno delle Istituzioni – in primis i sindaci –, delle università, delle organizzazioni sindacali, delle società scientifiche, dei lavoratori del settore, della cultura, delle associazioni dei pazienti e della società civile si battono da anni con azioni di denuncia e sono in grado di contribuire ad elaborare un piano per la soluzione della crisi in atto». È quanto si legge in una nota della Federazione.

LEGGI ANCHE: CIMO-FESMED ABBANDONA TAVOLO TECNICO SU RIA PER ASSENZA MEF: «DIMOSTRAZIONE DI INDIFFERENZA A PROBLEMI MEDICI»

«Visto il fallimento dei numerosi proclami e dei deboli interventi politici e istituzionali, spesso in conflitto tra loro, crediamo sia importante rafforzare la spinta a partire dalla base, e che questa diventi decisiva per soluzioni attese da anni – ha dichiarato Giorgio Ferrara, segretario regionale CIMO per la Calabria -. Solo attraverso una piena presa di coscienza della situazione, che vada oltre lo stratificarsi delle lamentele e delle segnalazioni delle difficoltà quotidiane di pazienti e personale sanitario locale, potremo convogliare gli sforzi e le energie di molte realtà che si impegnano per far emergere lo stato deplorevole dell’intero sistema sanitario locale e rappresentare davvero l’interesse dei cittadini e degli operatori del settore. A nostro avviso, sono necessari una proposta risolutiva e un consenso trasversale capaci di far terminare i problemi incancreniti da decenni da malgoverno e sottogoverno», conclude Ferrara.

«Vale la pena ricordare – prosegue CIMO-FESMED – che, oltre ai pazienti, medici, infermieri e tutto il personale sanitario vivono una situazione ancor più insostenibile della media nazionale tra carenza di personale, disorganizzazione, riduzione di risorse e approvvigionamenti, per non parlare della mancata attuazione dei LEA nella Regione e dello stato generale pietoso delle strutture sanitarie locali, cui si aggiungono le sovrattasse a carico di ogni abitante della Calabria per ripianare debiti senza fine, di cui ancora non si riesce a intravvedere l’entità e la conclusione».

«Abbiamo assistito per anni ad un conflitto palese tra istituzioni regionali di governo e struttura di gestione commissariale della sanità – commenta Giuseppe Pirillo, fiduciario regionale FESMED per la Calabria – che ha visto contrapposti soggetti che avrebbero dovuto avere un minimo comun denominatore, se non di idealità politica, almeno di visione progettuale del futuro. Oggi assistiamo ad una riedizione dello scontro tra le stesse, con l’aggiunta della discesa in campo delle istituzioni di governo nazionale che annunciano soluzioni eccezionali ed interventi che dovrebbero essere risolutivi ma sulla cui efficacia ci sono molti dubbi, e che rendono ancora più confusa la situazione».

«Con il Patto per la Sanità della Calabria – conclude la nota -, la Federazione chiede la collaborazione del territorio per attivare e pretendere quella forte assunzione di responsabilità di governare finalmente la situazione che questa regione e ogni suo cittadino merita. Riteniamo che non ci sia più spazio e più tempo per una conflittualità perenne che pesa sulle spalle dei pazienti e dei lavoratori nelle strutture ospedaliere, ma soprattutto che non sia tollerabile un giorno in più l’attuale gestione della sanità, localmente guidata da prepotenti e umilianti logiche di spartizione politica».

Articoli correlati
Oltre il 37% dei medici è pronto a lasciare il SSN per lavorare a gettone
Circa 4 medici su 10 sono pronti a lasciare il posto fisso in ospedale per lavorare come gettonisti. È il risultato emerso da un sondaggio flash proposto dalla Federazione CIMO-FESMED ad un campione di 1000 medici. Si rischia di dover celebrare presto il funerale del nostro Servizio sanitario nazionale
di Redazione
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
Medici cubani in Calabria, cosa è successo?
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha siglato un accordo con il governo cubano per assumere poco meno di 500 medici a tempo indeterminato per far fronte alla gravissima carenza di personale. Una scelta, quella di Occhiuto, che ha sollevato un polverone di polemiche
Elezioni, CIMO-FESMED: «No a slogan o promesse irrealizzabili. Proposte concrete per salvare SSN»
«Le domande sono numerose, e le risposte di certo non semplici – commenta Guido Quici, Presidente CIMO-FESMED-. Ma ci auguriamo che trovino spazio nei programmi elettorali di tutti gli attori in campo, in attesa del dibattito pubblico organizzato dall’intersindacale della dirigenza medica e sanitaria in programma per il prossimo 14 settembre»
Medici contro l’ipotesi di usare gli infermieri come «supplenti» degli mmg
La Fnomceo e la Cimo-Fesmed rispondono all'assessore della Lombardia Letizia Moratti, secondo la quale gli infermieri potrebbe sostituire e contribuire alla carenza di medici di famiglia
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Virus respiratorio sinciziale, ottobre è il mese per proteggere i neonati

Con l’arrivo dell’autunno prende il via la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che colpisce soprattutto i bambini più piccoli. Il pediatra Mart...
Advocacy e Associazioni

Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down: “Nessuna decisione senza di noi”

Il 12 ottobre CoorDown torna in 200 piazze italiane per chiedere più partecipazione e rappresentanza nei luoghi dove si decide la vita di tutte e di tutti. Al centro della campagna, il film &ld...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...