Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Gravidanza e Maternità 28 Settembre 2018

Depressione post partum, cos’è e come riconoscerla

La depressione post partum è una condizione di cui soffrono molte donne: colpisce, infatti, 1 donna su 10 nell’anno successivo al parto. Dare alla luce un bimbo è un evento che cambia notevolmente i ritmi quotidiani e, più in generale, la nostra vita; può essere stressante e faticoso e ci vuole tempo per adattarsi e diventare […]

Immagine articolo

La depressione post partum è una condizione di cui soffrono molte donne: colpisce, infatti, 1 donna su 10 nell’anno successivo al parto. Dare alla luce un bimbo è un evento che cambia notevolmente i ritmi quotidiani e, più in generale, la nostra vita; può essere stressante e faticoso e ci vuole tempo per adattarsi e diventare “genitore”.

Seconda quanto riporta l’Istituto superiore di Sanità, le neo-mamme si sentono tristi, piangono e sono ansiose. Si tratta di una reazione molto frequente, definita baby blues, ed è considerata normale. A patto, però, che duri non più di due settimane. Se i disturbi continuano, si potrebbe trattare di depressione post partum (DPP).

I sintomi riconducibili ad una problematica psicologica di questo tipo includono:

  • tristezza, abbattimento, sentirsi giù, per la maggior parte del tempo, ogni giorno
  • perdita di interesse e di piacere nei confronti di attività che prima di solito piacevano
  • riduzione dell’energia, facile stanchezza e spossatezza
  • disturbi del sonno, durante la notte e sonnolenza durante il giorno
  • difficoltà a creare un legame con il bambino
  • riduzione delle relazioni sociali
  • difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni
  • pensieri spaventosi ricorrenti, ad esempio, paura di far del male al bambino

In presenza di questi disturbi da molto tempo è consigliabile parlarne con il proprio medico di base o con l’ostetrica che è stata formata per riconoscere la depressione post partum e fornire supporto e aiuto alle mamme.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.