Lavoro e Professioni 3 Luglio 2023 11:42

Malattia e infortunio, per i liberi professionisti Enpam sigla convenzione che copre i primi 30 giorni

La polizza copre 150 euro al giorno. Anche per i dentisti una tutela pensata su misura per gli infortuni della mano
Malattia e infortunio, per i liberi professionisti Enpam sigla convenzione che copre i primi 30 giorni

I camici bianchi che lavorano in regime di libera professione sanno che, in caso di infortunio o malattia, i sussidi Enpam coprono solo dal 31° giorno in poi. Questo perché, a differenza di altre categorie, i liberi professionisti non pagano un contributo aggiuntivo per malattie e infortuni che consenta di compensare le assenze brevi. Di conseguenza, per i liberi professionisti che vogliano avere le “spalle coperte” anche in caso di assenze brevi, si prospetta la possibilità di sottoscrivere una polizza assicurativa specifica.

La convenzione Enpam

Per venire incontro a questa esigenza, Enpam ha stipulato una convenzione con Oris Broker per tutelare i liberi professionisti nel primo mese di malattia o infortunio. La polizza – si legge sul sito Enpam – è garantita da Itas Mutua, ha un costo annuale di 120 euro, e garantisce 150 euro al giorno in caso di inabilità temporanea al lavoro a causa di un infortunio o malattia comunque con durata superiore a 30 giorni. Questo significa che per un’assenza di 29 giorni non scatta alcun risarcimento, ma per un’assenza superiore a 30 giorni, scatta sia la tutela Enpam a partire dal 31° giorno, sia quella Oris per il primo mese, con una franchigia di 5 giorni. La polizza copre massimo tre eventi l’anno, e non comprende le malattie e gli stati patologici noti all’assicurato e pregressi alla stipula della polizza e la pratica di alcune attività e sport pericolosi.

Le novità per i dentisti

Anche per i dentisti ci sono novità: come riferito sulla pagina dedicata Enpam, Oris offre agli iscritti Andi una copertura contro infortuni e malattia, che si può sommare a quella da 120 euro annui e copre anche le assenze brevi, fino a 30 giorni. Si tratta di una polizza “su misura” per le esigenze della categoria: è infatti riconosciuta, ad esempio, un’invalidità fino al 100% per la perdita della funzionalità della mano e delle dita della mano che il dentista usa prevalentemente nel suo lavoro. Oltre all’invalidità assoluta, la polizza copre gli eventi che impongono un’assenza temporanea dal lavoro, gli infortuni extralavorativi e una diaria per gessature, ricoveri e inabilità. Escluso, invece, l’aggravarsi di patologie già note all’assicurato. Il premio annuale parte da mille euro e aumenta in base al livello di tutele e massimali scelti.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio