Lavoro 1 Ottobre 2021 17:14

Obbligo vaccinale, fabbisogni e formazione e Costituzione etica, FNOPI e FNO TSRM e PSTRP si incontrano

Gli esiti dell’incontro tra i vertici delle due federazioni che assieme rappresentano circa 700mila professionisti della salute

Obbligo vaccinale, fabbisogni e formazione e Costituzione etica, FNOPI e FNO TSRM e PSTRP si incontrano

Incontro tra i vertici della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) e della Federazione nazionale degli ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) che assieme rappresentano circa 700mila professionisti della salute.

Temi centrali il meccanismo dell’obbligo vaccinale, fabbisogni, formazione e competenze e l’adesione chiesta da FNO TSRM e PSTRP a FNOPI alla Costituzione etica, presentata dalla FNO TSRM e PSTRP a inizio luglio e che vorrebbe estendere a tutte le professioni sanitarie.

Sul tema delle vaccinazioni obbligatorie la ricerca è di una linea comune di azione nei confronti dei professionisti che non intendono adempiere all’obbligo dettato dalla legge. Mediaticamente emergono sempre soprattutto infermieri e medici, ma le 19 professioni rappresentate dalla FNO TSRM e PSTRP hanno lo stesso problema e i professionisti sono ugualmente a contatto con le persone e con i colleghi e l’obbligo ovviamente riguarda anche loro per contenere al massimo i rischi.

Per quanto riguarda la formazione le due Federazioni sono su un binario comune che prevede l’ampliamento degli attuali tre anni di formazione di base, ma soprattutto l’inserimento delle specializzazioni nel panorama formativo delle professioni sanitarie, agganciato a percorsi post base, dai master alla laurea magistrale con relativo impatto organizzativo e contrattuale. Fabbisogni formativi, percorsi di specializzazione, competenze avanzate anche di natura prescrittiva sono parte di un unico grande ragionamento complessivo teso anche a standard quali quantitativi Regioni/Università/Aziende.

La Costituzione etica è stata messa a punto dalla FNO TSRM e PSTRP proprio per creare un fil rouge tra le 19 professioni che la compongono e compensare l’influenza delle differenze esistenti tra loro, per favorire la sintesi su quel che unisce. Questo è stato il tema di fondo dell’incontro.

La logica del rispetto delle differenze che caratterizzano le professioni perché questo sia un elemento di valore, e non di criticità, è stato il concetto che ha trovato in forte sinergia le due Federazioni nei rispettivi impegni istituzionali affinché vi sia unione di intenti e di visione nello sviluppo armonico e complessivo di tutte le professioni sanitarie.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
È anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...