Lavoro e Professioni 6 Settembre 2023 12:01

Giornata Mondiale della Fisioterapia: 27 milioni di italiani in attesa di interventi riabilitativi

Più di un fisioterapista su due si prende cura di pazienti con patologie muscoloscheletrico e reumatologiche. Ferrante (FNOFI): «”La fisioterapia in tutti i luoghi di vita” è il tema scelto per celebrare questa Giornata, istituita per sensibilizzare al ruolo dei fisioterapisti per la salute di pazienti e cittadini»
Giornata Mondiale della Fisioterapia: 27 milioni di italiani in attesa di interventi riabilitativi

In Europa, sono 400 milioni (42% della popolazione totale) le persone che necessiterebbero di cure riabilitative. Offrirle a tutti questi pazienti significherebbe evitare costosi e inutili ricoveri, acutizzazioni delle patologie e complicanze. In Italia non va meglio: il 44,9% dei cittadini, oltre 27 milioni, avrebbe bisogno di interventi riabilitativi, nel 61,2% dei casi a causa i disfunzioni del sistema muscolo-scheletrico e per un altro 18,9%  per disturbi sensoriali (Rapporto OMS Europa del 2022).

La Giornata Mondiale della Fisioterapia

«I bisogni di salute sono completamente mutati e questo cambiamento obbliga le professioni sanitarie ad interrogarsi e modificarsi in ragione delle nuove richieste – spiega Piero Ferrante, presidente FNOFI, in un’intervista a Sanità Informazione – . E l’occasione dell’8 settembre, Giornata Mondiale della Fisioterapia, è utile proprio per fare il punto sul qui e ora, con uno sguardo attento alla professione del futuro. “La fisioterapia in tutti i luoghi di vita” è, infatti, il tema chela Federazione Nazionale degli Ordini della professione sanitaria di Fisioterapista – FNOFI – ha scelto per celebrare questa Giornata, istituita nel 1996 dalla WCPT con l’obiettivo di festeggiare e sensibilizzare al ruolo della fisioterapia e dei fisioterapisti per la salute di pazienti e cittadini», aggiunge Ferrante.

La Federazione Nazionale degli Ordini di Fisioterapista compie un anno

Oggi, per celebrarla la FNOFI ha realizzato un evento istituzionale al Ministero della Salute a cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali, pazienti e referenti di ambiti clinico-scientifici, come Gianni Amunni, oncologo e direttore scientifico ISPRO e Daniela Marotto, reumatologa e presidente CReI, tutte voci concordi nel sottolineare l’importanza oggi dell’intervento riabilitativo fisioterapeutico. «Questa Giornata – continua il presidente FNOFI – ci permette anche di ricordare la nascita della casa comune dei fisioterapisti, visto che proprio un anno fa  veniva istituito il nostro Ordine professionale. E dall’altro ci consente, insieme alle istituzioni, ai cittadini e agli specialisti di vari ambiti clinici, di riflettere sul futuro della nostra professione».

La fisioterapia in numeri

I fisioterapisti in Italia sono 70.388, 1,2 fisioterapisti ogni mille abitanti (percentuale che sale a 5,24 professionisti quando ci si riferisce ad over 65 e a 36,81 agli over 85), suddivisi in 38 Ordini dei Fisioterapisti-OFI territoriali. Più di un professionista sanitario su due è impegnato in ambito muscoloscheletrico e reumatologico, il 17,1 con pazienti affetti da patologie neurologiche, 13,2 nelle geriatrie e nei luoghi “di comunità”. Tutti gli altri con pazienti in pediatrica, nei reparti di area critica come le terapie intensive e in area sportiva. Anche se con percentuali diverse, questi dati provano come la figura del fisioterapista possa affiancare i pazienti lungo tutto l’arco della propria vita.

Il ruolo chiave della fisioterapia per garantire il diritto alla salute

Il Rapporto OMS non mostra solo i bisogni di salute dei cittadini, ma evidenzia pure che la maggior parte di questi non riceve le prestazioni di cui necessiterebbe, portando ad un totale stimato di 3,6 milioni di anni di vita sana persi a causa di una condizione di salute che richiede riabilitazione. «Ormai non c’è alcun dubbio sul ruolo chiave della fisioterapia nel garantire il diritto alla salute – aggiunge Melania Salina, vicepresidente FNOFI -. Nella giornata in cui si celebra la Fisioterapia nel mondo, FNOFI dichiara il proprio impegno: nei prossimi mesi lanceremo una campagna per raggiungere i cittadini e censire meglio la totalità del bisogno riabilitativo. Se c’è un sommerso di cure perse – conclude – abbiamo la necessità ed il dovere di proporre al sistema quelle soluzioni che consentano davvero di offrire risposte ai 27 milioni di italiani che necessitano di riabilitazione, anche attraverso l’utilizzo e la gestione delle nuove tecnologie».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Airc, 60 anni di attività: tornano i ‘Giorni della ricerca’ e i Cioccolatini della solidarietà

Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
di Redazione
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano