Nutri e Previeni 27 Aprile 2017 10:06

La scelta del cibo dipende dai batteri nell’intestino

La scelta del cibo dipende dai batteri nell’intestino

Batterio che hai cibo che desideri. In estrema sintesi è più o meno questo il meccanismo secondo cui i batteri intestinali potrebbero essere in grado di capire quali sostanze nutritive mancano all’organismo ospite, ‘suggerendo’ quindi quali cibi mangiare. Ad affermarlo è uno studio, condotto sui moscerini della frutta, pubblicato da Plos Biology.

I ricercatori del Champalimaud Center for the Unknown di Lisbona hanno studiato diversi gruppi di moscerini, di cui uno è stato nutrito con una soluzione con tutti gli amminoacidi essenziali, mentre dagli altri erano stati sottratti di volta in volta alcuni singoli amminoacidi. Dopo 72 ore agli insetti è stato fornito un ‘buffet’ con diverse proteine, e quelli che avevano carenze hanno mostrato una preferenza spiccata per il cibo che conteneva l’amminoacido mancante.

Attraverso una serie di altri esperimenti è emerso che in particolare due classi di batteri, Acetobacter e Lactobacillus, sono in grado di influenzare le scelte alimentari, almeno negli insetti. Il meccanismo non è ancora chiaro, ma i ‘segnali’ al cervello secondo i ricercatori potrebbero arrivare attraverso alcuni metaboliti degli amminoacidi. “Per ora i dati sono limitati ai modelli animali – concludono gli autori – ma se confermati potrebbero fornire una base per sviluppare trattamenti per migliorare le scelte alimentari”.

Articoli correlati
Noci: fanno bene anche all’intestino
Una nuova ricerca evidenzia che le noci potrebbero essere molto utili anche per la salute intestinale. Modificano infatti la composizione del microbioma intestinale (insieme della flora batterica che risiede nell’intestino completa del proprio patrimonio genetico) rendendolo più vario e, in particolare, aumentano la presenza di batteri che fanno bene, come il lactobacillus. A evidenziare un […]
Mango in aiuto per le malattie croniche intestinali
Secondo  i risultati preliminari di uno studio statunitense, mangiare il mango potrebbe avere un impatto positivo per coloro che sono affetti da malattie croniche intestinali, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, in totale oltre due milioni di persone solo in Europa. Gli studiosi della Texas A&M University hanno investigato se il consumo […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”