One Health 18 Dicembre 2024 11:52

Inquinamento, un’esposizione prolungata allo smog aumenta il rischio di ricoveri

I ricercatori hanno attinto ai dati individuali dello Scottish Longitudinal Study, che rappresenta il 5% della popolazione scozzese. In totale, sono state incluse nell'analisi 202.237 persone di età pari o superiore a 17 anni
Inquinamento, un’esposizione prolungata allo smog aumenta il rischio di ricoveri

L’esposizione prolungata all’inquinamento e allo smog è legata al rischio di ricoveri in ospedale per diverse cause fisiche e psichiche: lo rivela uno studio scozzese di esperti dell’Università di Sant’Andrea, pubblicato sulla rivista BMJ Open. I ricercatori hanno attinto ai dati individuali dello Scottish Longitudinal Study, che rappresenta il 5% della popolazione scozzese. In totale, sono state incluse nell’analisi 202.237 persone di età pari o superiore a 17 anni. La loro salute e i ricoveri ospedalieri per tutte le cause, per malattie cardiovascolari, respiratorie o infettive e per malattie mentali/disturbi del comportamento, sono stati rilevati dai dati di Public Health Scotland e collegati ai livelli di quattro inquinanti chiave per gli anni compresi tra 2002 e 2017: biossido di azoto (NO2), biossido di zolfo (SO2), particolato con diametro di almeno 10 μm (PM10) e particolato di piccole dimensioni pari o inferiore a 2,5 μm (PM2,5).

Più si è esposti allo smog e maggiori saranno i ricoveri

Nel periodo di studio sono state osservate fluttuazioni nei livelli di inquinanti, con livelli più elevati registrati nel 2002-2004. Nell’intero periodo 2002-17 i livelli medi di NO2, SO2, PM10 e PM2,5 sono stati rispettivamente di 12, 2, poco più di 11 e poco più di 7 μg/m3. L’esposizione cumulativa media all’inquinamento atmosferico è risultata fortemente associata a tassi più elevati di ricoveri ospedalieri. Una maggiore esposizione cumulativa a NO2, PM10 e PM2,5 si associa a una maggiore incidenza di ricoveri ospedalieri per tutte le cause e per malattie cardiovascolari, respiratorie e infettive. Il tasso di incidenza dei ricoveri per malattie respiratorie aumenta rispettivamente di poco più del 4% e di poco più dell’1% per ogni aumento di 1 μg/m3 degli inquinanti PM2,5 e NO2. L’SO2 si associa principalmente a ricoveri per malattie respiratorie, mentre l’NO2 è stato associato a un numero maggiore di ricoveri per malattie mentali/disturbi comportamentali.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie Croniche, CRM Patient Advisory Board: “La voce dei pazienti al centro della cura”

Si è concluso il percorso promosso da Boehringer Ingelheim Italia con sei associazioni di pazienti. Dal confronto nascerà un documento condiviso che raccoglie bisogni, criticità e...
Salute

Giornata mondiale dell’Epatite, Oms: “Eliminare il virus per fermare cirrosi e cancro al fegato”

Nonostante siano prevenibili, le epatiti virali croniche continuano a colpire milioni di persone e a causare oltre 1,3 milioni di decessi l’anno. Esperti, istituzioni e associazioni rilanciano l...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...