Lavoro e Professioni 14 Giugno 2022 10:05

Sono un farmacista dipendente, è corretto che io paghi sia l’ENPAF e l’INPS?

In base all’art. 21 Legge n. 233/1946 l’iscrizione all’ordine, necessaria per esercitare la professione, è inscindibile da quella all’ente previdenziale. Occorrerebbe valutare se nella sua specifica situazione sia possibile utilizzare alcune delle agevolazioni che l’Enpaf prevede per ridurre l’importo dell’aliquota contributiva che, perlatro, è fisso e non proporzionale al reddito. In ogni caso il tema è stato sollevato da molti farmacisti dipendenti anche in sede giudiziale, dunque, potrebbe valutare di attivare un’azione legale per richiedere le quote quanto meno degli ultimi cinque e il blocco di quelle future.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Salute

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo: la scienza smentisce le parole di Trump

Le dichiarazioni di Donald Trump contro l’uso del paracetamolo in gravidanza hanno suscitato allarme. Ma EMA, neuropsichiatri infantili e clinici italiani ribadiscono: nessuna evidenza scientifi...