Lavoro e Professioni 14 Giugno 2022 10:05

Sono un farmacista dipendente, è corretto che io paghi sia l’ENPAF e l’INPS?

In base all’art. 21 Legge n. 233/1946 l’iscrizione all’ordine, necessaria per esercitare la professione, è inscindibile da quella all’ente previdenziale. Occorrerebbe valutare se nella sua specifica situazione sia possibile utilizzare alcune delle agevolazioni che l’Enpaf prevede per ridurre l’importo dell’aliquota contributiva che, perlatro, è fisso e non proporzionale al reddito. In ogni caso il tema è stato sollevato da molti farmacisti dipendenti anche in sede giudiziale, dunque, potrebbe valutare di attivare un’azione legale per richiedere le quote quanto meno degli ultimi cinque e il blocco di quelle future.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.