Formazione 11 Marzo 2019 12:05

Salute migranti, un corso ECM di FNOMCeO e Sanità di Frontiera OIS per curare le ferite invisibili

Il corso “Salute e migrazione: curare e prendersi cura” sarà presentato alla stampa il 14 marzo alle ore 12.30 a Roma, presso la sede della FNOMCeO

Sono le ferite invisibili dei migranti, quelle più difficili da curare. Quelle che derivano dai traumi psichici dovuti alle guerre, alle violenze, al distacco dai propri cari e dalla propria terra, al viaggio, alle discriminazioni. Per un medico è questo il compito più delicato, e quello al quale è forse meno preparato. E a questo sarà dedicata l’ultima sessione del nuovo corso ECM della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO): “Salute e migrazione: curare e prendersi cura”.

Il corso, che sarà erogato gratuitamente a tutti i medici e gli odontoiatri italiani a partire da metà marzo attraverso la piattaforma www.fadinmed.it, è stato realizzato dalla FNOMCeO grazie anche ai materiali messi a disposizione da Sanità di Frontiera OIS, progetto sociale che ha ricevuto, tra gli altri, il sostegno della Santa Sede mediante l’Obolo di San Pietro.

Il Corso sarà presentato alla stampa il 14 marzo alle ore 12.30 presso la sede della FNOMCeO, a Roma, in Via Ferdinando di Savoia 1. Interverranno: il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli, il presidente di Ois – Sanità di Frontiera Francesco Aureli, il Coordinatore Area Strategica Formazione FNOMCeO Roberto Stella, il Coordinatore Area strategica Comunicazione FNOMCeO Cosimo Nume. Saranno inoltre presenti tutti i componenti del Comitato Centrale della FNOMCeO e del Gruppo di Lavoro ‘Salute globale, disuguaglianze in sanità e cooperazione internazionale’.

«Il diritto alla salute non è solo un diritto di cittadinanza ma è un diritto di umanità, che spetta a qualsiasi persona – afferma il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Il nostro Codice Deontologico, e prima ancora la nostra coscienza e il nostro stesso essere medici, ci impongono il dovere morale di assicurare a tutti tale diritto nella miglior maniera possibile».

«Il medico ha il dovere di accogliere e curare tutti coloro che hanno bisogno, senza discriminazione alcuna – spiega il Coordinatore Area Formazione, Roberto Stella –. In particolare oggi il medico si trova a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni: in questo quadro, la presa in carico della salute dei migranti non può prescindere dalla cura della salute pubblica. Le tre sezioni del corso offrono, grazie a materiali video e presentazioni di autorevoli esperti e rappresentanti di organizzazioni o di istituzioni, una visione completa del fenomeno delle migrazioni e delle ricadute sulla salute».

«È importante, oggi più che mai, mettere le basi perché nella nostra società gli operatori sanitari si trovino ad interagire nel modo più idoneo con qualsiasi persona, italiana o straniera – conclude il presidente di Ois-Sanità di Frontiera, Francesco Aureli –.  Grazie al sostegno di Sanità in-Formazione, siamo riusciti ad attivare questa preziosa collaborazione con FNOMCeO, per la formazione a distanza dei medici italiani che ci permetterà di raggiungere ancora più operatori di quelli che riusciamo a raggiungere attualmente con la nostra formazione frontale».

LEGGI GLI APPROFONDIMENTI DI SANITA’ INFORMAZIONE SU SANITA’ DI FRONTIERA

Articoli correlati
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...