Lavoro e Professioni 4 Settembre 2014 18:37

E per gli specializzandi l’obbligo assicurativo è un rebus

I Giovani Medici: "Non sono dipendenti del Ssn, sono esentati?" Si attende la risposta del Ministero

risultano equiparati da un punto di vista assicurativo al personale dipendente strutturato”.

La domanda posta dall’Associazione al ministero della Salute è, in sostanza, questa: non essendo i giovani specializzandi formalmente dipendenti del SSN, devono o meno assicurarsi al pari dei professionisti che operano in ambito privato? Si attende un parere ministeriale, considerando anche che il quesito è stato posto anche dalla FNOMCeO. Una ulteriore riprova di un quadro normativo di riferimento non del tutto chiaro e pieno di lacune che ha già creato non pochi grattacapi ai professionisti interessati. Basti pensare ai continui rinvii dell’entrata in vigore dell’obbligo stesso, alla non copertura assicurativa per i casi di colpa grave per quanto riguarda i camici bianchi pubblici, o ancora all’eccessiva difficoltà che riscontrano molti medici privati nel trovare polizze a costi contenuti a causa della delicatezza delle loro specializzazioni.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...