In una sala animata dal confronto tra istituzioni, comunità scientifica e stakeholder sanitari, il Forum EUDF Italia 2025 ha acceso i riflettori sulla sfida crescente del diabete, una malattia silenziosa che tocca milioni di persone in Europa e in Italia. Tra discussioni, dati e proposte concrete, l’evento ha offerto l’occasione di tracciare un percorso condiviso per migliorare prevenzione, diagnosi precoce e gestione clinica, con un’attenzione particolare alla qualità della vita delle persone con diabete. Il Forum ha presentato il Documento strategico dei 7 tavoli tematici di EUDF Italia, dedicati a: Obesity & Lifestyle Strategies, Data & Register, Self-care, Technology, Digitalization, Disease Modifying Therapies (DMTs), Type 1 Diabetes, Diabetes & Ageing e Integrated Care.
Ogni anno oltre 686mila persone muoiono in UE a causa del diabete o patologie correlate, una ogni 46 secondi. Attualmente 31,6 milioni di europei vivono con diabete, con previsioni di crescita fino a 33,2 milioni entro il 2030. I giovani con diabete di tipo 2 e gli adolescenti con diabete di tipo 1 sono circa 295.000, mentre il costo complessivo per i sistemi sanitari europei raggiunge i 104 miliardi di euro, di cui il 75% imputabile a complicanze potenzialmente evitabili. Il documento EUDF Italia sottolinea come politiche di prevenzione e gestione precoce possano generare risparmi significativi e sostenibilità dei sistemi sanitari.
Per la prima volta, il Forum ha conferito i Premi EUDF Italia intitolati alla memoria del Prof. Agostino Consoli, primo coordinatore di EUDF Italia. I premiati della prima edizione sono:
Prof.ssa Gloria Formoso, per la continuità scientifica e la dedizione alle persone con diabete;
Prof. Gian Paolo Fadini, per il contributo nell’ambito della digital health e nella comprensione delle complicanze diabetiche;
Progetto JACARDI, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, per il ruolo nello studio dei determinanti sociali della salute e nella promozione dell’equità.
“Il lavoro presentato oggi rappresenta un passo importante per la comunità scientifica, le istituzioni e le persone con diabete – sottolinea il Prof. Angelo Avogaro, Coordinatore EUDF Italia –. Il Documento testimonia l’impegno condiviso di esperti, associazioni e istituzioni verso un modello di sanità equo, sostenibile e vicino ai bisogni delle persone. L’auspicio è che queste proposte si traducano in azioni concrete, rafforzando prevenzione, innovazione terapeutica e qualità della vita”. Il Prof. Stefano Del Prato, Presidente EUDF, aggiunge: “L’incalzare di una malattia così diffusa richiede che tutte le componenti del diabete ripensino la gestione della malattia, rendendola più efficace e razionale. EUDF Italia si configura come think tank nazionale di ispirazione internazionale, per restituire alle persone con diabete la piena capacità di vivere una vita piena e contribuire alla crescita sociale”.
Il Forum di oggi segue la partecipazione di EUDF Italia all’EASD Annual Meeting di Vienna e segna un momento decisivo per allineare politiche sanitarie europee, nazionali e regionali, promuovere l’integrazione dei servizi, valorizzare i dati sanitari e la trasformazione digitale, e garantire l’accesso a terapie innovative e strategie preventive efficaci. L’impegno di EUDF Italia prosegue con l’obiettivo di tradurre in azioni concrete le indicazioni dei 7 tavoli tematici, consolidando un percorso di sanità pubblica innovativa, equa e sostenibile per le persone con diabete in Italia ed Europa.
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