Contributi e Opinioni 29 Dicembre 2022 15:44

Ordine TSRM PSTRP Roma, vince la Lista Sinergia. Andrea Lenza nuovo presidente

Per la prima volta il nuovo Consiglio Direttivo vedrà membri di tutte le aree di cui è composto l’Ordine. Eletti anche il vicepresidente Vincenzo Di Nucci, il tesoriere Marco Aloisi e il segretario Alessia Da Ros

La Lista Sinergia vince le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo dell’Ordine dei TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Roma e Provincia. Sinergia ha ottenuto 1037 voti contro i 328 voti della Lista Professioni e Futuro.

Per la prima volta il nuovo Consiglio Direttivo vedrà membri di tutte le aree di cui è composto l’Ordine: per i TSRM sono stati eletti Marco Aloisi, Gianluca Ciarcia, Emanuele Fiorito, Andrea Lenza. Per l’Area Tecnica Alessia Da Ros, Salvatore Scali, Domenico Tomassi, Gianluca Signoretti. Per l’Area della Riabilitazione Pamela Bellanca, Anna Giulia De Cagno, Valerio Ponti, Nicola Titta. Per l’Area della Prevenzione Vincenzo Di Nucci. Come Revisori dei Conti Michela Barbato, Emanuele Lucci, Arnaldo Pezzola. Nel corso del primo Consiglio è stato eletto presidente Andrea Lenza, vicepresidente Vincenzo Di Nucci, tesoriere Marco Aloisi e segretario Alessia Da Ros.

«Con la vittoria della Lista Sinergia, l’Ordine di Roma e Provincia volta pagina – si spiega in una nota -. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo grande esercizio di democrazia e di vita ordinistica. È stata una vittoria di gruppo, di chi ha creduto in un progetto per un Ordine più inclusivo, più partecipato e più protagonista nei tavoli della professione».

«L’Ordine di Roma, con oltre tredicimila iscritti, è il più grande d’Italia e lavoreremo per rappresentare al meglio le istanze dei colleghi – continua la nota -. In questi mesi abbiamo lavorato senza sosta per costruire prima ancora che una squadra, una comunità che dovrà dar vita ad un nuovo scenario in cui ogni singolo iscritto dovrà contare e portare il proprio contributo. La legge 3 del 2018 rappresenta una grande opportunità per portare avanti le nostre istanze e, sia pur da prospettive diverse, far crescere l’Ordine attraverso il contributo e le esperienze di tutti. Uniti, possiamo giocare un ruolo decisivo nella sanità del futuro e nella valorizzazione delle 18 professioni che afferiscono all’Ordine».

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