Contributi e Opinioni 16 Dicembre 2019 19:18

Nutri-Score, risoluzione di Regimenti (Lega) a Parlamento Ue: «Commissione contrasti sistema che boccia dieta mediterranea»

nel testo l'eurodeputata di Identità e Democrazia «sollecita la Commissione a promuovere l'utilizzo di sistemi che garantiscano corrette informazioni nutrizionali e indichino l’origine dei principali ingredienti utilizzati»

«La Commissione prenda posizione sull’etichettatura a semaforo dei prodotti alimentari, il ‘Nutri-score’ e adotti una linea risoluta per contrastare la diffusione di questo sistema, che risulta fuorviante per il consumatore e boccia di fatto la dieta mediterranea, iscritta dall’Unesco nella ‘lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità’ e scientificamente valutata uno dei migliori modelli nutrizionali». È l’invito che l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti (Identità e Democrazia – ID), ha rivolto alla Commissione attraverso una risoluzione presentata al Parlamento europeo sul ‘Nutri-score’, il sistema di etichettatura degli alimenti nato in Francia e ora diffuso anche in Spagna, Germania, Belgio, Svizzera e Paesi Bassi.

Regimenti «sollecita la Commissione a promuovere l’utilizzo di sistemi che garantiscano corrette informazioni nutrizionali e indichino l’origine dei principali ingredienti utilizzati e la esorta a realizzare azioni concrete per promuovere la conoscenza e la divulgazione della giusta educazione alimentare, rivolte in primis alle famiglie, agli alunni e agli insegnanti».

La possibilità che il ‘Nutri-score’, che l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, giudica privo di evidenza scientifica, diventi parte integrante della legislazione europea, «è un rischio che l’Italia non può correre» continua Regimenti, che condivide «l’allarme lanciato da Matteo Salvini su un tema che sembra non interessare il nostro Governo, il quale invece dovrebbe avere tra le sue priorità di intervento la tutela della produzione italiana. Il via libera al ‘Nutri-score – conclude l’esponente leghista – sarebbe un regalo ingiustificato alle multinazionali del settore».

Articoli correlati
La neuroscienziata Arianna Di Stadio: “Proteggiamo il cervello con l’alimentazione”
Il nostro cervello può essere protetto dall'invecchiamento grazie all'alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
Intestino e cervello si parlano, il ruolo della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie neurodegenerative
«Il ruolo della dieta nello sviluppo delle disfunzioni correlate all’insorgenza delle malattie infiammatorie croniche, tra cui quelle neuro-infiammatorie, sta diventando, grazie ai numerosi studi clinici condotti negli ultimi anni, sempre più chiaro» sottolinea Annalisa Noce, Professore Associato di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Roma, Tor Vergata
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.