Contributi e Opinioni 1 Febbraio 2021 16:38

«L’obbligo formativo, sempre più attuale, sempre più rilevante»

di Avv. Marco Croce
di Avv. Marco Croce

L’obbligo formativo del professionista sanitario costituisce un vincolo normativo sin dall’istituzione della disciplina sull’ECM – Educazione Continua in Medicina.

Si è a lungo dibattuto circa le conseguenze dell’assenza di sanzioni direttamente ricollegate all’inadempimento dell’obbligo formativo.

È possibile, in proposito, fare qualche passo in avanti, in base alla progressiva introduzione degli elementi giuridici e amministrativi concernenti la configurazione dei contratti assicurativi dei professionisti sanitari, in conformità alle previsioni della legge n. 24 del 2017.

Proprio in relazione agli scenari correlati alle novità apportate dalla legge Gelli-Bianco, la vigenza e l’operatività dell’obbligo formativo risulta ulteriormente rafforzata.

Sebbene ogni obbligo di legge meriti di essere condiviso interiormente dai destinatari della norma per le sue finalità (in un’ottica, quindi, “teleologica”) la centralità dell’obbligo formativo per ogni operatore della salute si ricava oggi – tra l’altro – dalle implicazioni pratiche che un mancato aggiornamento professionale può determinare: non soltanto in ambito deontologico e disciplinare, ma anche in occasione dell’inauspicato coinvolgimento del professionista sanitario in una controversia promossa da un paziente che deduca di essere stato leso nella propria integrità psicofisica per malpractice.

Ebbene, in tale contesto, laddove un medico o altro professionista sanitario sia in grado di dimostrare che il proprio dossier formativo e il proprio aggiornamento professionale sono in linea con la disciplina sui crediti da conseguire in ciascun periodo e consentano di constatare la sua preparazione, nonché il suo costante ancoraggio ai mutamenti della “scienza ed esperienza” del tempo, sarà più agevole resistere alle pretese della parte attorea e, nel contempo, l’organo giudicante sarà più cauto nel valutare la sussistenza di una sua concreta imprudenza, negligenza o imperizia; del pari, nella medesima ipotesi sopra formulata, la compagnia assicuratrice del professionista sarà indotta a nutrire una maggiore solidarietà con il proprio assicurato.

Tutt’al contrario, l’assenza di evidenze circa il possesso di un adeguato bagaglio di conoscenze e di un percorso formativo comprovato in capo a una persona esercente un’attività sanitaria, nel contesto di una ipotetica controversia per responsabilità ai sensi della legge n. 24 del 2017, potrà generare uno squilibrio a vantaggio della persona offesa, contribuendo a rendere più complesso l’operato del difensore del sanitario medesimo.

Peraltro, amare la propria professione comporta il desiderio di conoscerla sempre di più e sempre meglio; ne discende un adempimento libero, consapevole e propositivo dello stesso obbligo formativo.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Aggressioni ai sanitari in aumento, Osservatorio Nazionale: «Potenziare personale e formazione»
Campagne di comunicazione, formazione (ECM e non solo) e strategie di de-escalation sono tra le indicazioni emerse nel rapporto trasmesso al Parlamento. Ad acuire il fenomeno anche la carenza di personale. Lavoro di équipe può essere strumento di dissuasione
Il questionario di verifica dei corsi FAD deve essere somministrato esclusivamente in modalità on-line?
La Formazione a Distanza (FAD) può anche essere erogata attraverso riviste (e quindi documentazione cartacea) pertanto il questionario di verifica per i corsi FAD effettuati attraverso materiale cartaceo, può essere somministrato con modalità di verifica diversa da quella on-line. Il Provider, sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato scientifico o dal Responsabile scientifico dell’evento, rende […]
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.