Contributi e Opinioni 1 Febbraio 2022 11:14

Al via la prima “Officina della Salute” della Croce Rossa nel Lazio

Il progetto Officine della Salute è stato attivato all’interno della sede CRI di Santa Severa

di Demetrio Logiudice

Dopo Firenze è stato inaugurato il presidio sociosanitario del Comitato di Santa Severa-Santa Marinella della Croce Rossa Italiana. Un progetto chiamato Le Officine della Salute, primo nel Lazio, che si prefigge di garantire salute e benessere ai soggetti più fragili offrendo loro un accesso dedicato e seguito per chi non si cura e non accede al SSN cronicizzando patologie non trascurabili.

Le Officine della Salute della Croce Rossa Italiana offriranno un sistema integrato di servizi gratuiti per creare un percorso di presa in carico, aiuto e risoluzione dello stato di fragilità dell’utente. A far da corollario alla nuova iniziativa sociale targata CRI una serie di servizi rivolti alle persone: pronto farmaco, pronto spesa, supporto psicologico, consegna di pacchi alimentari, servizi ai senza fissa dimora e tanto altro. Calato in un territorio che copre il litorale a nord della Capitale, e supportato dalle amministrazioni comunali Officine della Salute ha l’ambizione di prendere in carico le persone vulnerabili accogliendole presso i locali del Comitato negli ambulatori di medicina primaria e specialistica in maniera gratuita.

«Collaboriamo infatti con una serie di specialisti, impossibili o difficili da raggiungere finora da una grande fetta dei nostri utenti – dichiara il presidente della CRI di Santa Severa-Santa Marinella Fabio Napolitano -. Possiamo contare su infermieri, oculisti, odontoiatri, ginecologi, pediatri, psichiatri, otorinolaringoiatri, dermatologi, geriatri, chirurgia, proctologi, ortopedici, neurologi, urologi, gastroenterologi, fisioterapisti e contiamo di allargare la rosa delle specialità disponibili, in base alle necessità dell’utenza, figure che cerchiamo con insistenza, affiancandole anche alle professioni infermieristiche». Il passo successivo, nelle ambizioni degli organizzatori, è quello orientare gli avventori ai servizi Sanitari pubblici del territorio grazie alla stretta sinergia costruita con ASL, Amministrazioni Comunali e altre Associazioni vicine. Scopo concorrente, la possibilità di fare corretta informazione sulla salute, sviluppare un’attenta attività di prevenzione e di screening periodici, sensibilizzare l’approccio alla medicina sociale, fornire statistiche e report per una fascia di popolazione ed esigenze che spesso sfugge all’assistenza ufficiale.

«La salute è condizione base del benessere individuale e collettivo – conclude Fabio Napolitano – ed il Covid rappresenta una delle minacce più importanti per la salute registrate negli ultimi decenni. Dunque, ci siamo mossi per trasformare concretamente il disagio delle persone in una situazione affrontabile. Sempre più spesso i luoghi dedicati ai servizi vengono affiancati da ulteriori attività in grado di offrire un presidio permanente, una massimizzazione dell’uso degli spazi, una maggiore sostenibilità economica e soprattutto l’offerta di un’esperienza più amichevole anche per servizi la cui fruizione è normalmente legata al disagio. Ambulatori, scuole, biblioteche tendono ad aprirsi ad una molteplicità̀ di usi integrandosi con attività̀ diverse da quelle istituzionali. L’erogazione di servizi, anche più specialistici, prova ad essere esercitata al di fuori degli spazi canonici arricchendosi di altri usi, con l’obiettivo di rendere l’esperienza più gradevole, facile ed immediata. Inoltre, offriamo a specialisti di varie branche la possibilità di confrontarsi con realtà sociali e territoriali a volte complesse, da qui l’invito a voler collaborare professionalmente con il nostro Comitato per una reciproca soddisfazione».

Il progetto Officine della Salute è stato attivato all’interno della sede CRI di Santa Severa, comune di Santa Marinella (via Zara) e per accedere ai servizi basta chiamare il numero verde gratuito 800 065510 che indirizzerà gli utenti all’ Officina della Salute più vicina, valutando il singolo caso e la possibilità di prendere parte al progetto.

 

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