One Health 31 Ottobre 2023 15:29

Caldo, entro il 2065 triplicheranno i decessi per cause cardiovascolari

I ricercatori hanno stimato che ogni estate, tra il 2036 e il 2065, circa 71-80 giorni avranno una temperatura di almeno 33 gradi o più. Sulla base di questi cambiamenti, il numero di vittime annuali del caldo dovrebbe aumentare di 2,6 per la popolazione generale
Caldo, entro il 2065 triplicheranno i decessi per cause cardiovascolari

I decessi per cause cardiovascolari dovute al caldo estremo aumenteranno fino a triplicare tra il 2036 e il 2065 negli Stati Uniti e analogamente in tutti i paesi con clima estivo sempre più rovente. A essere maggiormente colpiti gli adulti con oltre 65 anni. Le previsione sono state rivelate dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania, a Philadelphia , in uno studio pubblicato sulla rivista Circulation. Attualmente il caldo estremo causa meno dell’1% delle morti per patologie cardiovascolari.

2008-2019: 12 milioni di morti per malattie cardiovascolari

“Il peso sulla salute causato dal caldo estremo continuerà a crescere nei prossimi decenni –  spiega l’autore dello studio Sameed Khatana -. A causa dell’impatto diseguale del caldo estremo su diverse popolazioni, si tratta anche di una questione di equità sanitaria e potrebbe esacerbare le disparità di salute già esistenti”. I ricercatori hanno valutato i dati americani tra maggio e settembre del 2008-2019. In quel periodo sono avvenute più di 12 milioni di morti correlate alle malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno collegato le temperature estreme che si sono verificate durante ciascun periodo estivo a una media nazionale di 1.651 morti cardiovascolari annuali. Alcune aree, come il Sud e il Sudovest del paese, sono state più colpite rispetto ad altre, come il Nordovest e il Nord-est.

Per gli anziani le conseguenze peggiori

Sulla base delle previsioni di cambiamenti ambientali e demografici, i ricercatori hanno guardato al periodo 2036-2065 e hanno stimato che ogni estate, circa 71-80 giorni avranno una temperatura di almeno 33 gradi o più . Sulla base di questi cambiamenti, hanno previsto che il numero di vittime annuali del caldo  aumenterà 2,6 volte per la popolazione generale, passando da 1.651 a 4.320. Se le emissioni di gas serra aumentano notevolmente, i decessi potrebbero triplicare, arrivando a 5.491. Per gli adulti più anziani, le previsioni sono più evidenti. Tra gli over-65 i morti potrebbero quasi triplicare, passando da 1340 a 3842 se le emissioni di gas serra rimangono stabili, o a 4894 se non lo fanno. “Oltre a pensare all’impatto delle temperature estreme negli Stati Uniti, questo tipo di previsione preannuncia anche l’impatto che il caldo estremo potrebbe avere in tutto il mondo, specialmente in regioni con climi più caldi e – conclude – colpite in modo sproporzionato da disparità di salute”.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie Croniche, CRM Patient Advisory Board: “La voce dei pazienti al centro della cura”

Si è concluso il percorso promosso da Boehringer Ingelheim Italia con sei associazioni di pazienti. Dal confronto nascerà un documento condiviso che raccoglie bisogni, criticità e...
Salute

Giornata mondiale dell’Epatite, Oms: “Eliminare il virus per fermare cirrosi e cancro al fegato”

Nonostante siano prevenibili, le epatiti virali croniche continuano a colpire milioni di persone e a causare oltre 1,3 milioni di decessi l’anno. Esperti, istituzioni e associazioni rilanciano l...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...