Nutri e Previeni 3 Ottobre 2025 09:38

Alimentazione e salute del pianeta: “Ecco la dieta che può salvare vite e ambiente”

Quasi metà della popolazione mondiale non ha accesso a cibi sani, mentre la produzione alimentare genera il 30% delle emissioni globali di gas serra. La “Planetary Health Diet” potrebbe prevenire 15 milioni di morti premature all’anno, ridurre le malattie croniche e contribuire a un futuro più sostenibile
Alimentazione e salute del pianeta: “Ecco la dieta che può salvare vite e ambiente”

In un mondo dove la salute umana e quella del pianeta sembrano viaggiare su binari paralleli, un nuovo rapporto della Commissione EAT-Lancet del 2025 dimostra che le nostre scelte alimentari possono essere il punto di incontro tra questi due universi. Secondo lo studio, i sistemi alimentari sono i principali responsabili delle sfide globali più urgenti: dalle malattie croniche alla crescente disuguaglianza, dall’accelerazione del cambiamento climatico alla perdita di biodiversità. Eppure, le soluzioni esistono e sono a portata di mano.

Il paradosso della sovrapproduzione e della malnutrizione

Nonostante il mondo produca abbastanza calorie per tutti, quasi 3,7 miliardi di persone non hanno accesso a una dieta sana, a salari adeguati o a un ambiente pulito. La produzione alimentare rappresenta quasi il 30% delle emissioni globali di gas serra, contribuendo significativamente al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. Questa crisi di disuguaglianza e danno ambientale minaccia la salute umana e la resilienza del pianeta Terra.

La Dieta Planetaria: una soluzione sostenibile e giusta

Il rapporto propone la “Planetary Health Diet” (PHD), un modello alimentare che privilegia alimenti vegetali poco trasformati, con un consumo moderato di prodotti animali come carne e latticini. Secondo gli autori, l’adozione globale di questo modello potrebbe prevenire circa 15 milioni di morti premature all’anno e ridurre notevolmente il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, il cancro e le patologie neurodegenerative.

Un appello all’azione globale

La Commissione EAT-Lancet 2025 riunisce esperti mondiali in nutrizione, scienze ambientali, economia, agricoltura, giustizia e politiche sanitarie con l’obiettivo di fornire una valutazione scientifica dei sistemi alimentari fino ad oggi, offrendo nuovi dati per una trasformazione. “I sistemi alimentari contribuiscono in modo significativo a molte delle crisi che affrontiamo oggi e, allo stesso tempo, sono la chiave per risolverle”, evidenzia Shakuntala Haraksingh Thilsted, copresidente della Commissione e direttrice per la nutrizione, la salute e la sicurezza alimentare nel Gruppo consultivo per la ricerca agricola internazionale (Cgiar). Le evidenze presentate nel nostro rapporto sono chiare: il mondo deve agire con coraggio ed equità per garantire miglioramenti sostenibili.

Un futuro sostenibile è possibile

Il rapporto della Commissione EAT-Lancet 2025 offre una visione chiara e scientificamente fondata su come i sistemi alimentari possano essere trasformati per migliorare la salute umana e quella del pianeta. Adottando modelli alimentari sostenibili e giusti, è possibile affrontare le sfide globali più urgenti e costruire un futuro più sano e sostenibile per tutti.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Salute

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo: la scienza smentisce le parole di Trump

Le dichiarazioni di Donald Trump contro l’uso del paracetamolo in gravidanza hanno suscitato allarme. Ma EMA, neuropsichiatri infantili e clinici italiani ribadiscono: nessuna evidenza scientifi...