Il ministro Locatelli: “Stiamo passando dal tema del mero assistenzialismo a quello della valorizzazione della persona e questo approccio lo stiamo portando non solo in Italia, nei nostri territori, ma anche all’attenzione di tutto il mondo”
Supporto psicologico, ‘aperitivi con i giovani’ e incontri nelle scuole: è quanto prevede il progetto ‘I giovani Aism oltre la Sclerosi multipla. Sensibilizzazione, confronto e risposte per una società inclusiva e solidale”, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) in collaborazione con Fondazione Conad Ets e la cooperativa Conad del territorio Pac 2000A. L’iniziativa, presentata a Roma, è rivolta ai giovani sotto i 40 anni che affrontano le sfide quotidiane della sclerosi multipla. “Dobbiamo andare avanti in questa direzione più convinti che mai – ha detto in un videomessaggio la ministra delle Disabilità, Alessandra Locatelli, rivolgendosi direttamente ai giovani -. Anche davanti alle difficoltà, anche se c’è qualche fatica in più, la strada è quella giusta. Lo dimostra il fatto che stiamo passando dal tema del mero assistenzialismo a quello della valorizzazione della persona e questo approccio lo stiamo portando non solo in Italia, nei nostri territori, ma anche all’attenzione di tutto il mondo. Grazie quindi ai giovani che possono essere davvero un supporto prezioso. Insieme possiamo fare sempre di più”.
“Sappiamo quanto possa essere difficile per un giovane ricevere una diagnosi di sclerosi multipla e mantenere lo sguardo sul futuro – dice Francesco Vacca, presidente di Aism -. Con questo progetto vogliamo essere un punto di riferimento e offrire loro gli strumenti per affrontare le sfide con maggiore consapevolezza e serenità”. L’Aism ricorda che già fornisce supporto psicologico a 3.780 giovani. Con il contributo di Fondazione Conad Ets, il progetto punta a raggiungere 3.700 giovani neo-diagnosticati in più. Lo shock, la paura, la negazione, la tristezza e la depressione sono infatti tutte reazioni comuni appena viene diagnosticata la sclerosi multipla. Questo progetto mira a garantire alle persone colpite dalla patologia l’accesso a una prima risposta di orientamento psicologico, fornendo una risorsa concreta e gratuita per aiutarli ad affrontare e gestire la malattia.
L’iniziativa include anche 50 “aperitivi con i giovani”, organizzati nelle sezioni AISM di tutta Italia, per creare occasioni di confronto in un ambiente informale. Sono momenti di incontro che permettono ai partecipanti di conoscersi, condividere emozioni, esperienze, stati d’animo, paure e opinioni, costruendo così un network sociale di sostegno e amicizia. Per diffondere una cultura inclusiva, Aism realizzerà anche 35 incontri nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare circa 4mila studenti sui temi dell’inclusione e della solidarietà. Dove possibile, questi incontri saranno accompagnati dal laboratorio esperienziale “Senti come mi sento”, per simulare, tramite l’utilizzo di oggetti comuni, ausili medicali, strumenti per fare esercizio fisico, i sintomi più frequenti della sclerosi multipla, e aiutare così gli studenti a comprendere meglio le difficoltà quotidiane di chi convive con la sclerosi multipla.
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