Dall’alleanza di dieci società scientifiche è nata la FISD, la Federazione Italiana delle Società Dermatologiche, una nuova realtà che ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione, valorizzare competenze e offrire risposte più efficaci alle sfide della dermatologia, oggi sempre più multidimensionale. A sostenere la nascita della FISD sono stati i presidenti di ADI, ADMG, AIDNID, ISPLAD, SIDAPA, SIDCO, SIDELF, SIDeMaST, SIDERP e SITRI. “Ogni società ha una propria identità, ma l’unità è un valore aggiunto – sottolinea il Prof. Giuseppe Argenziano, presidente SIDeMaST e promotore del progetto -. La Federazione rappresenta l’opportunità di affrontare in modo condiviso non solo i temi legati alla ricerca, ma anche quelli della formazione dei giovani specialisti e, soprattutto, della presa in carico delle persone con patologie dermatologiche”.
Non un’unione formale, ma un vero progetto di convergenza operativa. La FISD nasce infatti con una missione precisa: favorire sinergie stabili, rispettando l’autonomia di ciascuna sigla, ma promuovendo percorsi comuni. Tra le priorità: sviluppare iniziative scientifiche condivise, potenziare la formazione continua e diventare un punto di riferimento autorevole nel dialogo con le Istituzioni. “Nel nostro Paese – spiegano i promotori – la dermatologia è una specialità in continua evoluzione, spesso trascurata nelle politiche sanitarie. Un fronte comune può offrire maggiore rappresentatività e aprire nuovi spazi di interlocuzione con chi prende decisioni”.
L’obiettivo è ambizioso: unire la frammentazione e rafforzare il ruolo della dermatologia nel sistema salute. “La Federazione – conclude Argenziano – è anche uno strumento per migliorare l’accesso ai servizi da parte dei pazienti, sviluppare modelli di cura più personalizzati, e accompagnare i cittadini in un percorso di consapevolezza sul valore della salute della pelle”.