Gli Esperti Rispondono 21 Febbraio 2017 11:23

Illegittima la revoca implicita dell’incarico dirigenziale?

La Corte di Cassazione sezione lavoro con la sentenza n. 217 del 9 gennaio 2017 ha affermato che la revoca, anche implicita, dell’incarico dirigenziale deve essere motivata. L’art. 3 della legge n. 241 del 1990 prescrive infatti l’obbligo di motivazione per tutti i provvedimenti amministrativi e l’amministrazione è, quindi, tenuta a giustificare le ragioni della […]

La Corte di Cassazione sezione lavoro con la sentenza n. 217 del 9 gennaio 2017 ha affermato che la revoca, anche implicita, dell’incarico dirigenziale deve essere motivata. L’art. 3 della legge n. 241 del 1990 prescrive infatti l’obbligo di motivazione per tutti i provvedimenti amministrativi e l’amministrazione è, quindi, tenuta a giustificare le ragioni della revoca anche parziale e/o della modifica dell’incarico dirigenziale. In assenza di motivazione, la revoca è da considerarsi nulla e il lavoratore deve essere reintegrato. Nel caso di specie, inoltre, il medico aveva subito un ingiustificato demansionamento con conseguente impoverimento della sua professionalità; l’azienda sanitaria, è stata dunque condannata al reintegro nelle mansioni svolte fino alla naturale scadenza dell’incarico dirigenziale ingiustamente revocato.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...