Gli Esperti Rispondono 5 Gennaio 2021 14:39

In una causa di risarcimento per la morte di un paziente, in caso di complicanze la responsabilità del medico è sempre ridimensionata?

Recentemente la Corte di Cassazione con l’ordinanza 25876/20 ha ribadito che la mera complicanza non è sempre identificabile come una difficoltà specifica che ridimensiona la responsabilità del medico, perché può insorgere anche in un intervento di routine richiamando così il sanitario solo all’uso di una maggiore accortezza. Pertanto, è essenziale per poter fare una valutazione […]

Recentemente la Corte di Cassazione con l’ordinanza 25876/20 ha ribadito che la mera complicanza non è sempre identificabile come una difficoltà specifica che ridimensiona la responsabilità del medico, perché può insorgere anche in un intervento di routine richiamando così il sanitario solo all’uso di una maggiore accortezza. Pertanto, è essenziale per poter fare una valutazione di questo tipo capire nel caso concreto l’entità e l’incidenza della complicanza.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...