Mondo 17 Agosto 2020 10:07

Due terzi delle morti tra gli under 75 in Europa potevano essere evitate

L’Italia tra i Paesi più virtuosi per prevenzione e terapie tempestive ed efficienti. I dati del rapporto Eurostat sulle morti evitabili

Due terzi dei decessi che si sono registrati tra gli under-75 nel 2016 nei Paesi dell’Unione Europea potevano essere evitati. Parliamo di circa un milione di persone che potevano essere salvate grazie alla prevenzione o a cure tempestive ed efficaci. È il quadro dipinto dall’Eurostat nel suo annuale aggiornamento dei dati relativi alle morti evitabili.

Ma in questo scenario, l’Italia registra numeri decisamente più bassi rispetto alla maggior parte degli altri Stati. Segnale incontrovertibile dell’efficienza di un Sistema sanitario universalistico che, nonostante tutti i problemi che lo affliggono, risulta ancora il più valido.

Nel 2017, è stata infatti l’Italia a registrare il tasso più basso di decessi per malattie evitabili: 174 ogni 100 mila abitanti. Lettonia, Romania e Ungheria hanno invece registrato le percentuali più alte del vecchio continente, superando le 500 morti evitabili per 100 mila abitanti.

Ma in Italia ci sono stati anche meno morti per malattie che potevano essere trattate (meno di 70 per 100 mila abitanti) e decessi che potevano essere prevenuti (107 per 100 mila abitanti).

Guardando alle cause delle morti evitabili, le principali sono stati eventi cardiovascolari (che hanno causato 151.000 morti tra gli under 75) e tumori ai polmoni (149.000), seguiti da malattie cerebrovascolari, cancro colorettale e disordini legati all’alcol. Queste cinque cause insieme hanno determinato il 65% dei decessi evitabili. In Italia, la maggior parte delle morti tra gli under 75 che potevano essere evitate è stata causata dal cancro colo-rettale.

Articoli correlati
Caldo record: a luglio +21% di decessi. Anziani categoria più a rischio, soprattutto se malati cronici
I dati sono emersi dall’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza del Ministero della Salute, che esamina i decessi tra le persone con oltre 65 anni di età in 33 città. Temperature e mortalità superiori alla media stagionale già dal mese di maggio, con picchi, tra fine giugno e la prima settimana di luglio, tra i 37 e i 40 gradi
Morti improvvise tra i giovanissimi: perché accadono? Parola all’esperto
Luigi Mauri, direttore della Cardiologia pediatrica dell’Ospedale Niguarda di Milano «Sono morti elettriche, causate da aritmie maligne o miocarditi, ma nessuna correlazione con i vaccini»
FederAnziani: «A gennaio il Covid miete 8975 vittime, tutto come se niente fosse»
Messina (FederAnziani): «Quante vite avremmo salvato con una politica vaccinale più incisiva? Scelte tentennanti hanno messo in ginocchio il Paese»
Gimbe: «Frena l’incremento dei casi, aumentano i decessi»
Il monitoraggio Gimbe rileva un aumento delle ospedalizzazioni: +2.381 pazienti in area medica, +38 in terapia intensiva. «Inapplicabili e rischiose le richieste delle regioni di modificare le definizioni di caso e ricovero Covid-19 e di mantenere in servizio gli operatori sanitari positivi»
Giornata mondiale del cuore 2021, nel 2030 i morti saranno 24 milioni l’anno
Il World Heart Day si celebra il 29 settembre di ogni anno. Gli esperti si confrontano su priorità piani e politiche di contrasto alle patologie cardiovascolari
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...