Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

infanzia 8 Giugno 2020

Post-lockdown: frutta, sport e condivisione per bambini e adolescenti

Fare il genitore non è semplice. Partendo da questo presupposto, Time4Child si propone come punto di riferimento dopo il lungo periodo di lockdown e l’assenza di attività scolastica per bambini e ragazzi. Daniela Lucini, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello sport ed Esercizio Fisico dell’Università degli Studi di Milano e componente del comitato […]

Fare il genitore non è semplice. Partendo da questo presupposto, Time4Child si propone come punto di riferimento dopo il lungo periodo di lockdown e l’assenza di attività scolastica per bambini e ragazzi.

Daniela Lucini, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello sport ed Esercizio Fisico dell’Università degli Studi di Milano e componente del comitato scientifico di Time4Child, fornisce consigli alle famiglie per migliorare la qualità di vita dei figli.

L’ALIMENTAZIONE

«I bambini/ragazzi sono in casa e si ha tempo per correggere errori alimentari e mantenere sane abitudini anche per il futuro – spiega la dottoressa -. D’estate, abbiamo la fortuna di avere tanta frutta buona e appetitosa e quindi sostituire brioche e dolciumi ed eliminare zuccheri lavorati e raffinati, alimenti ricchi in conservanti, coloranti e similari. Bambini e ragazzi, infatti – sottolinea la dottoressa Lucini – devono bere acqua, spremute e centrifugati di frutta fresca e non bibite e succhi di frutta conservati. Mangiando una giusta quantità di frutta e verdura durante la giornata non hanno bisogno di reintegrare i sali minerali o vitamine. Se durante questi mesi – aggiunge la dottoressa Lucini – si è mangiato di più bisogna correre ai ripari, soprattutto perché nei bambini/ragazzi non è così facile capire l’aumento di peso visto che sicuramente i ragazzi saranno anche cresciuti in altezza».

LEGGI ANCHE: CENTRI ESTIVI, DA GIUGNO SI RIPARTE: INGRESSI SCAGLIONATI, MENO BAMBINI E PRIORITÀ A DISABILI E SOGGETTI FRAGILI

LO STILE DI VITA

«Un bambino deve dormire otto ore a notte – evidenzia la Lucini – e non fare uso di “tecnologia” nelle ore serali. No al consumo di fumo e alcolici: i dati per gli adolescenti sono allarmanti. Il tempo in famiglia va usato bene perché qualitativamente utile: parlare e cucinare insieme cose sane per tutti per rinsaldare i legami familiari messi a dura prova dalla convivenza forzata durante il periodo di quarantena».

L’ATTIVITÀ FISICA

«Rispettando tutte le norme – sottolinea l’esperta –  i ragazzi devono riprendere a muoversi anche se non sono ancora attive le attività extrascolastiche (corsi di nuoto, danza). L’obiettivo di questo periodo deve essere duplice: favorire l’attività fisica strutturata e ridurre la sedentarietà. Come si legge nelle linee guida del sito dell’Università Statale di Milano, bambini e ragazzi devono fare un’ora di esercizio fisico moderato/intenso al giorno, ad esempio correre. Ed in questo senso basterebbe portarli al parco, giocare, camminare o andare in bici».

LEGGI ANCHE: ALCOL E ADOLESCENTI, BAMBINO GESÙ: «BINGE DRINKING RIGUARDA IL 30% DEGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI»

«Suggerisco ai genitori – aggiunge la dottoressa – di insegnare al bambino/ragazzo a salire le scale a piedi e a fare una piccola passeggiata invece di prendere la macchina, magari per andare a trovare la nonna che abita ad un chilometro. Queste attività, che fanno bene anche all’adulto, sono importanti in un’ottica educativa oltre che in una sana condivisione familiare di attività salutari e positive. Qualora fosse possibile – conclude la dottoressa Lucini – consiglio ai genitori di trovare campi estivi e opportunità sul territorio affinché i propri figli non restino ancora in casa. Insomma, un’ora al giorno per correre all’aria aperta per i piccoli e per i più grandi si può anche immaginare, qualora ci fossero in casa, di fare cyclette o tapis roulant sotto la sorveglianza del genitore».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Health4Europe: la società civile europea alza la voce

Il documento propone anche un nuovo modello di governance inclusiva, con la partecipazione strutturata di rappresentanti della società civile e delle associazioni di pazienti alle decisioni pol...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”