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Prevenzione 25 Febbraio 2020

Coronavirus, come lavarsi le mani: le indicazioni di OMS e Ministero

Il numero dei contagiati da nuovo coronavirus, in Italia, continua a salire. Tra le regole stabilite dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Organizzazione mondiale della sanità, per contenere il diffondersi del Covid-19, e riprese dalle autorità c’è, in primis, il lavaggio “accurato ed energico” delle mani. Lavare le mani è fondamentale sempre ma ancor di più […]

Il numero dei contagiati da nuovo coronavirus, in Italia, continua a salire. Tra le regole stabilite dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Organizzazione mondiale della sanità, per contenere il diffondersi del Covid-19, e riprese dalle autorità c’è, in primis, il lavaggio “accurato ed energico” delle mani.

Lavare le mani è fondamentale sempre ma ancor di più in una situazione di emergenza sanitaria come quella che sta attraversando il nostro Paese. Ha, infatti, un ruolo predominante nel rimuovere germi e batteri presenti sulla cute, attraverso un’azione meccanica. Un’azione semplice ma efficace a cui però, dobbiamo dedicare un po’ di tempo e attenzione: almeno 40-60 secondi. Non basta, infatti, aprire il rubinetto e passare le mani sotto il getto dell’acqua per eliminare il problema.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) promuove ogni anno, il 5 maggio, la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani per ricordare quanto sia essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.

LEGGI ANCHE: LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS IN TEMPO REALE NEL MONDO E IN ITALIA

Ecco alcune semplici regole per un efficace e igienico lavaggio delle mani:

  • Utilizza sapone (meglio quello liquido della saponetta) e acqua corrente, preferibilmente calda. Il sapone liquido non è esposto all’aria e quindi non permette ai germi di proliferare, come invece può accadere sulla superficie della saponetta
  • Applica il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofina sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie (dove si annidano più facilmente i germi), per almeno 40-60 secondi
  • Risciacqua abbondantemente con acqua corrente
  • Asciuga le mani possibilmente con carta usa e getta o con un asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda
  • Non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il rubinetto usa una salviettina pulita, meglio se monouso.
  • Applica, eventualmente, una crema o lozione idratante per prevenire le irritazioni, in caso di detergenti troppo aggressivi o dopo lavaggi prolungati.

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Tuttavia, non è sempre possibile avere a disposizione acqua e sapone per lavare le mani, ma è importante farlo più volte durante la giornata: dopo essere stati sui mezzi pubblici o aver frequentato ospedali, aeroporti, stazioni palestre o aver toccato denaro; prima di mangiare e dopo essere stati in bagno o aver accarezzato gli animali. E allora, cosa dobbiamo fare se ci troviamo fuori casa?

Per rimuovere i germi dalle mani è sufficiente il comune sapone, ma, in assenza di acqua, si possono utilizzare gli hand sanitizers (igienizzanti per le mani), a base alcolica non meno di 30-40 secondi. Questi prodotti vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci e non spesso, perché provocano secchezza della cute.

In commercio esistono presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione battericida ma non bisogna abusarne perché con l’uso prolungato c’è il rischio di aumentare la resistenza batterica alle infezioni.

In generale, il lavaggio delle mani è importante

PRIMA DI:

  • mangiare
  • maneggiare o consumare alimenti
  • somministrare farmaci
  • medicare o toccare una ferita
  • applicare o rimuovere le lenti a contatto
  • usare il bagno
  • cambiare un pannolino
  • toccare un ammalato

DOPO:

  • aver tossito, starnutito o soffiato il naso
  • essere stati a stretto contatto con persone ammalate
  • essere stati a contatto con animali
  • aver usato il bagno
  • aver cambiato un pannolino
  • aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova
  • aver maneggiato spazzatura
  • aver usato un telefono pubblico, maneggiato soldi, ecc.
  • aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto, ecc.)
  • aver soggiornato in luoghi molto affollati, come palestre, sale da aspetto di ferrovie, stazioni, aeroporti e cinema

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