Lavoro e Professioni 31 Gennaio 2020 11:17

Follia a Brindisi: familiari irrompono in sala operatoria con intervento in corso

Il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli: «Aggredita l’essenza stessa della società civile»

Un’intera equipe sanitaria è stata interrotta durante un’operazione chirurgica dai familiari di un paziente che pretendeva di essere visitato subito dal primario. È successo all’Ospedale Perrino di Brindisi. Ne ha dato notizia il Presidente dell’OMCeO, Arturo Oliva, che ha espresso ai medici ogni solidarietà, richiamando la Asl a mettere in sicurezza gli operatori e le autorità competenti, in primis la Prefettura, ad operare interventi risolutivi. In assenza di questi, gli operatori del Perrino potrebbero arrivare a decisioni clamorose, quali l’astensione dalle attività sanitarie ove non ricorrano le condizioni di sicurezza minime.

«Il gravissimo episodio di violenza avvenuto la notte scorsa all’Ospedale Perrino – commenta il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), Filippo Anelli – è sì l’ennesimo in ordine di tempo, ma è anche di una gravità inaudita. E ciò perché ha messo in pericolo non solo gli operatori sanitari, ma anche la vita stessa del paziente. Stanotte, a Brindisi, non sono stati aggrediti solo i professionisti: è stata aggredita l’essenza stessa della società civile, che fa della solidarietà tra cittadini uno dei suoi principi cardine».

«Ci associamo al Presidente Oliva – continua Anelli – nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza ai colleghi aggrediti e a tutti quei professionisti che operano in condizioni assolutamente non sicure, e assicuriamo sin d’ora il nostro sostegno a eventuali iniziative di protesta. Le carenze di natura organizzativa e strutturale sono quelle da colmare per prime: i lavoratori devono essere messi in condizioni di lavorare in sicurezza. È per questo che, come Osservatorio contro la violenza agli operatori sanitari, stiamo lavorando sull’aggiornamento e la corretta applicazione della Raccomandazione n° 8, che, a più di dodici anni dalla sua emanazione, risulta troppo spesso disattesa».

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.