Meteo 18 Ottobre 2016 14:57

Trentino Alto Adige, lingua blu: ampliate zone di restrizione

Si espande il focolaio della lingua blu, malattia che colpisce i ruminanti. Previste due zone di restrizione anche in Alto Adige. Oltre 180 casi segnalati in Veneto, alcuni decessi sospetti in Friuli-Venezia Giulia e, soprattutto, in Trentino, precisamente nei pressi di Mezzolombardo e della Valsugana. “Il Ministero dell’agricoltura e la Commissione Europea – sottolinea il veterinario provinciale […]

Si espande il focolaio della lingua blu, malattia che colpisce i ruminanti. Previste due zone di restrizione anche in Alto Adige. Oltre 180 casi segnalati in Veneto, alcuni decessi sospetti in Friuli-Venezia Giulia e, soprattutto, in Trentino, precisamente nei pressi di Mezzolombardo e della Valsugana. “Il Ministero dell’agricoltura e la Commissione Europea – sottolinea il veterinario provinciale Ernst Stifter – ha comunicato che sono state ampliate le cosiddette zone di restrizione, le quali ora coinvolgono anche la parte meridionale della Provincia, a sud di Bolzano, nonché il tratto orografico destro del fiume Adige che risale sino a Lana”. Ciò significa che i ruminanti potranno muoversi, ma solo a certe condizioni, all’interno di queste aree, e che non potranno in nessun caso uscirne a meno che non siano state vaccinate. Proprio su questo punto si concentra l’intervento della Provincia, con l’assessore all’agricoltura Arnold Schuler che annuncia di aver già stanziato 185mila euro per l’acquisto dei primi vaccini che veterinari ufficiali e veterinari aziendali saranno chiamati a somministrare a tutti gli ovini e i bovini dell’Alto Adige.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...