Salute 11 Giugno 2019 17:27

Telemedicina, in Lombardia nasce il primo ambulatorio virtuale di endocrinologia targato Politecnico e AME

«Si tratta di un cambiamento prima di tutto culturale – commenta Edoardo Guastamacchia, Presidente dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) –, sentire la digital trasformation alleata, possibilmente amica, consente di fare un’esperienza impegnativa, capace di portare qualità ed innovazione nella sanità, senza i timori del passato»
di Federica Bosco

Un ambulatorio virtuale per permettere ai pazienti di dialogare con i medici e di usufruire di alcuni preziosi servizi, a cominciare dalla tele-visita. Quello che fino a qualche mese fa poteva sembrare un futuro ancora lontano in ambito sanitario, è oggi realtà. Con il primo ambulatorio virtuale di endocrinologia la Lombardia si conferma leader nel settore dell’innovazione digitale in Sanità, con un progetto realizzato grazie alla collaborazione tra l’Associazione Medici Endocrinologi (Ame) e il Politecnico di Milano, è nata Welcomedicine. Il progetto, dopo essere stato presentato ufficialmente lo scorso mese di novembre durante il 17° Congresso Nazionale AME, è entrato nella rosa dei finalisti del premio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano nella sezione “Supporto ai processi clinici e assistenziali”.

Welcomedicine è una piattaforma web di teleconsulto tra pazienti e medici. Attiva da alcuni mesi, oggi conta 120 utenti clinici, 1200 utenti pazienti e 1500 consulti effettuati. «Si tratta di un cambiamento prima di tutto culturale – commenta Edoardo Guastamacchia, Presidente dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) –, sentire la digital trasformation alleata, possibilmente amica, consente di fare un’esperienza impegnativa, capace di portare qualità ed innovazione nella sanità, senza i timori del passato».

Un progetto ambizioso che l’Associazione degli Endocrinologi è da tempo impegnata a sviluppare con la ricerca di soluzioni digitali in ambito assistenziale che rispondano alla necessità di professionalizzare molte attività che il medico svolge a favore di pazienti con due obiettivi: migliorare l’interazione e garantire la protezione dei dati sensibili (GDPR).

Il Sistema sanitario nazionale oggi non presenta, sia a livello nazionale che regionale, criteri di accreditamento e tariffazione dei servizi di telemedicina; mentre l’impiego di strumenti di comunicazione come WhatsApp e-mail per la comunicazione medico paziente, è avanzato, se pur non adeguato alle norme di sicurezza e protezione dei dati.

«Per il paziente il principale vantaggio – ha aggiunto Daniela Agrimi, Responsabile Sanità Digitale AME – è la possibilità di dialogare in maniera veloce, flessibile ed efficace con il clinico. Per il medico i vantaggi sono quelli di poter offrire uno strumento che permetta di professionalizzare ed organizzare in maniera trasparente le attività e di accrescere le proprie competenze digitali attraverso il networking e la diffusione di conoscenza». Per Vincenzo Toscano, Past-President AME «con il progetto di tele-medicina si fa un passo avanti nell’adozione e nell’applicazione di tecnologie di Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di integrare il sistema assistenziale virtuale con il capitale di conoscenza di Endowiki, una wikipedia multimediale di tutto il sapere endocrinologico secondo le linee guida dettate dall’associazione degli endocrinologi già nel 2015. L’obiettivo è di fornire al clinico un supporto nella fase di consulto e al paziente suggerimenti e news di specifico interesse. Si passerà da una logica in cui medici e pazienti inseguono le informazioni, ad una in cui le informazioni raggiungono direttamente gli utilizzatori».

Come funziona?

Medico e Paziente si iscrivono gratuitamente alla pagina www.welcomedicine.it dove hanno a disposizione:

  • entrambi 1 giga di spazio su cloud per caricare la documentazione medica
  • un servizio di remainder sia per il paziente che per il medico per ricordare visite e terapie
  • un’agenda online per il medico
  • un servizio di informazione con cui il paziente può dialogare con la segreteria del medico
  • un servizio di intramed con cui i medici possono confrontarsi e scambiarsi la documentazione
  • un servizio di messaggistica per mandare comunicazione e risultati ai pazienti

Esistono poi alcuni servizi a pagamento come il consulto e la video visita che il paziente pagherà tramite carta di credito, secondo le tariffe stabilite dal medico in aggiunta alle spese di gestione della piattaforma.

Il paziente riceverà la fattura elettronica per la prestazione ricevuta, mentre il medico potrà ritirare i propri compensi entrando nell’area riservata alla voce fatture, generando la fattura delle prestazioni eseguite che verranno saldate al medico tramite bonifico bancario dalla piattaforma.

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