Contributi e Opinioni 7 Febbraio 2019 15:23

San Filippo Neri, Zingaretti visita nuovo reparto SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura)

Un reparto completamente nuovo quello dell’SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) dell’ospedale San Filippo Neri, inaugurato questa mattina dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria Regione Lazio, Alessio D’Amato e il Direttore Generale della ASL Roma 1 Angelo Tanese.

Un intervento significativo finanziato con 680 mila euro per questo importante ospedale pubblico del quadrante nord di Roma, il nuovo reparto dispone di 821 mq + 40 mq di giardino terapeutico, oltre il doppio del precedente che presentava diverse carenze logistiche e strutturali essendo peraltro uno dei primissimi SPDC di Roma aperto quarant’anni fa.

Il nuovo reparto è integrato con il Pronto Soccorso per una migliore gestione delle emergenze. L’apertura di questo nuovo reparto contribuisce anche ad una migliore integrazione con gli altri servizi territoriali del Dipartimento di Salute Mentale nel costruire risposte a problemi di salute altamente complessi, come il ricovero dei minori, la gestione delle psicosi sintetiche e della patologia peri-partum, con l’eventuale sviluppo di un’Unità Madre-neonato (MBU) al bisogno. È infine uno dei risultati tangibili di un piano di riorganizzazione e sviluppo dei percorsi di salute mentale che la ASL Roma 1 sta portando avanti con una profonda riorganizzazione dei servizi anche attraverso l’ingresso di nuovi operatori – nel 2018 sono stati assunti 13 psichiatri, 12 psicologi, 5 neurospichiatri infantili, 2 tecnici della riabilitazione psichiatrica, 4 assistenti sociali, 29 infermieri – e con la collaborazione della Consulta per la Saluta Mentale.

Tutti gli spazi e gli arredi sono ispirati a criteri di qualità e sicurezza, con un comfort alberghiero eccezionale per la salute mentale in ospedale. Finestre prive di sbarre ma antisfondamento, porte scorrevoli e bagni assistiti, per garantire la massima sicurezza, tutti i 16 posti di degenza hanno bagno in camera ed è stata creata una ampia zona living per le attività comuni. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione di questo spazio per la rispondenza ai necessari requisiti di sicurezza approfondendo la scelta delle protezioni e degli arredi fissi in relazione ai rischi per l’incolumità dei pazienti. Massima la cura anche all’estetica perché gioca un ruolo fondamentale nei rapporti sociali, dove bellezza e accoglienza aiutano a recuperare identità e combattere lo stigma.

Ripensato totalmente il modello di cura, a partire dall’assistenza infermieristica che si sviluppa sul modello del nursing modulare, per proseguire con una maggiore personalizzazione dei progetti terapeutici, migliorando il clima complessivo e riducendo gli elementi di violenza, frequenti in un luogo dove si realizzano anche trattamenti contro la volontà del paziente.

Il reparto SPDC è stato dotato (in ottemperanza ai requisiti Strutturali e Tecnologici punto 1.2.4.1 del DCA 8/2001 e s.m.i.) di uno spazio esterno dedicato ai pazienti.  La progettazione di questo spazio è stata completata con lo studio del verde con l’intento di creare un luogo studiato per originare nei pazienti sensazioni di benessere. Nel giardino si è tenuto conto dei principi della cromoarmonia partendo dal colore del verde delle piante in grado di trasmettere tranquillità ed equilibrio. Sono state utilizzate essenze sempreverdi come schermatura e piante aromatiche che con i loro colori, con il loro profumo attivano i sensi dei pazienti.  Tale spazio, così curato per il benessere, sarà in grado di aiutare la permanenza dei pazienti durante le cure specifiche, favorendo la socializzazione. Alcuni pazienti potranno essere coinvolti anche nella cura delle piante stesse.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

SaniRare. La sfida manageriale per migliorare l’assistenza ai malati rari e la sostenibilità del sistema

La gestione delle malattie rare e anche complesse richiede un modello assistenziale integrato, capace di unire risorse specialistiche, assistenza territoriale e strumenti innovativi per garantire cont...
di Lucia Conti
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione