Nutri e Previeni 24 Gennaio 2020 15:40

Anoressia: colpito un uomo ogni 4 donne

Anoressia: colpito un uomo ogni 4 donne

L’anoressia non è solo una patologia femminile: sui tre milioni di pazienti complessivi in Italia, uno ogni quattro donne è uomo. Gli uomini che soffrono di disturbi dell’alimentazione vivono una condizione di disagio maggiore rispetto alle pazienti e ricevono diagnosi più tardive. Con il risultato che a causa dei pregiudizi i maschi si vergognano di farsi curare e i medici riconoscono e diagnosticano con più difficoltà. Dell’argomento parlano gli specialisti dell’Associazione medici endocrinologi (Ame) che sottolineano come a sottovalutare il problema siano gli stessi medici, proprio a causa di un pregiudizio diagnostico di genere.

L’età in cui si presenta la malattia così come per le ragazze è intorno ai 14-15 anni. Negli ultimi anni, riferiscono gli esperti, sono stati registrati casi anche a partire dai nove anni. Ma per questi giovanissimi non esistono ancora centri o percorsi dedicati poiché l’anoressia è sempre stata considerata una ‘malattia da femmine’. “L’anoressia degli uomini ha manifestazioni in parte simili a quelle dell’ambito femminile ma spesso l’ossessione per la forma fisica può esprimersi attraverso una attività sportiva compulsiva, oltre ad un comportamento alimentare dannoso”, spiega Simonetta Marucci, endocrinologa esperta dei disturbi del comportamento alimentare.

“I ricercatori per anni hanno escluso gli uomini dalla maggior parte degli studi e standardizzato i protocolli clinici e diagnostici solo sulla popolazione femminile – aggiunge – sarebbe invece importante che i professionisti della salute cominciassero a riconoscere i sintomi e comprendessero le emozioni e i vissuti che questi ragazzi sperimentano, per poter intervenire efficacemente con strumenti e strategie adeguate”.

Altra malattia da sempre femminile è la pubertà precoce, che nell’ultimo mezzo secolo si è anticipata sempre di più. E contrariamente a quanto si creda, non riguarda solo le femmine. “I motivi di questo processo sono da ricercare principalmente nel peggioramento delle condizioni ambientali, in particolare negli inquinanti ambientali che si trovano nell’atmosfera, nell’acqua e negli alimenti, i quali hanno la capacità di stimolare le ghiandole endocrine e, soprattutto, la funzione testicolare e ovarica”, afferma Vincenzo Toscano, past president dell’Ame.

“La presenza di sostanze inquinanti nell’ambiente e nel cibo altera questo processo fisiologico anticipandolo anche di 2-3 anni. La pubertà precoce si può curare, ma la sua terapia va sempre decisa caso per caso da uno specialista e condivisa con i genitori”. Altra patologia sempre associata alle donne è l’osteoporosi. In realtà anche gli uomini si ammalano: in misura minore rispetto alle donne, ma con conseguenze più gravi. Ne soffre  circa 1 milione di uomini (un uomo su dieci, le donne una su quattro ). “Negli uomini si manifesta più tardi, in media dopo i 65 anni (contro i 55 della donna). Anche se l’osteoporosi è una malattia della terza età, ci sono forme che si manifestano in situazioni particolari e che possono colpire anche giovani e addirittura giovanissimi”, conclude Alfredo Scillitani, endocrinologo Ame.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.