Salute 3 Febbraio 2015 16:03

Nuovi LEA, il debutto della fecondazione eterologa e delle tecnologie avanzate

Altri 470 milioni sul piatto per garantire i servizi sanitari essenziali
Nuovi LEA, il debutto della fecondazione eterologa e delle tecnologie avanzate

Attesa la pronuncia della Conferenza Stato Regioni sulla proposta del ministro Lorenzin per definire i nuovi LEA.

Per garantire ai cittadini italiani una serie di nuove prestazioni – in aggiunta a quelle già esistenti – a carico del Servizio sanitario nazionale o dietro pagamento del ticket, sono stati messi sul piatto altri 470 milioni di euro.

Il nuovo che avanza – Tanti i servizi che fanno il loro ingresso tra i LEA, a discapito di alcune prestazioni ormai ritenute superate e che verranno quindi cancellate. Tra i nuovi arrivati la procreazione medicalmente assistita (Pma) di tipo omologo ed eterologo. Se per alcune Regioni anche l’applicazione della prima è stata finora un tabù, da adesso in poi dovranno avere dei centri pubblici adibiti alla procedura. Restando nell’ambito della natalità, anche l’analgesia epidurale somministrata durante il parto, altra prestazione non sempre disponibile negli ospedali italiani, da oggi invece dovrà essere offerta alle donne che la richiedono. Occhio di riguardo alle nuove tecnologie, alleate sempre più fondamentali nei servizi sanitari. Rientreranno infatti nei Livelli essenziali di assistenza gli Ict, cioè i computer che permettono la comunicazione a chi è affetto da gravi disabilità, come la Sla, ma anche dispositivi come apparecchi acustici digitali, kit di motorizzazione per carrozzine e carrelli servoscala.

Si introdurranno invece dei requisiti di erogabilità per alcune prestazioni diagnostiche e terapeutiche che saranno assicurate dal servizio pubblico solo in presenza di determinate condizioni. Per molte prestazioni, dette condizioni dovranno essere rispettate dai medici che prescrivono (alle Asl il compito di controllare che i medici seguano le indicazioni), mentre altre prestazioni viaggeranno in coppia e saranno “reflex”: la seconda si farà solo se la prima ha un determinato esito. Tra i neo-esenti entrano i donatori d’organo, mentre sempre dal Ministero arriva la proposta di esenzione per alcune nuove patologie (tra cui l’endometriosi e la sindrome da Talidomide) e per circa 110 malattie rare. Malattie rare dal cui novero escono la celiachia e la sindrome di Down: da oggi, saranno classificate come croniche.

Articoli correlati
Coronavirus, la Società Italiana di Riproduzione Umana: «Sospendere per un mese le prestazioni di fecondazione assistita»
«È compito di tutti gli operatori della salute riproduttiva svolgere attività di prevenzione e di informazione, per prevenire e ridurre la possibile trasmissione del virus»
Anemia di Fanconi, le storie di Antonella e Cameron: «Le cellule staminali emopoietiche ci hanno salvato la vita»
di Pierangela Totta, Responsabile scientifica Futura Stem Cells
di Pierangela Totta, Responsabile scientifica Futura Stem Cells
Autologa solidale, differenze in Ue sulla conservazione delle staminali del cordone. Totta (Futura): «Modello ibrido pubblico-privato il migliore, Italia colga occasione»
Nel nostro paese soltanto nel 4% dei parti viene raccolto il sangue cordonale mentre nel mondo vengono effettuati migliaia di trapianti di cellule staminali del sangue per combattere numerose malattie. Del tema si è parlato nel convegno "La scelta di essere mamma" presso la Sala Isma del Senato
Fecondazione eterologa, le donne italiane non donano gli ovuli
«Le donne italiane non donano i propri ovuli come invece accade in altre nazioni. In Italia le donne non hanno la mentalità della donazione. E’ un problema culturale. Quindi l’eterologa qui da noi viene eseguita con ovociti presi all’estero. Ma in Italia abbiamo la miglior tecnologia in termini di riproduzione». Lo afferma Claudio Giorlandino, ginecologo, Direttore […]
Fecondazione: 10 cose da sapere sulla diagnosi preimpianto
La diagnosi genetica preimpianto, tecnica relativamente recente, è uno strumento fondamentale per la salute di tanti futuri bambini. Eppure la questione, in Italia, è complessa e dibattuta. Per fare chiarezza, ecco le dieci cose da sapere sulla diagnosi preimpianto, utili per tutte le coppie che iniziano un percorso di fecondazione assistita. Le informazioni sono tratte […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio