Advocacy e Associazioni 21 Ottobre 2025 18:20

Disabilità, 1,4 milioni di sordociechi in Europa: la Lega del Filo d’oro rilancia l’appello per un futuro senza barriere

L’associazione chiede un’Italia e un’Europa pienamente accessibili, il rafforzamento della legge 107/2010, il riconoscimento delle guide-interpreti e dei sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa

di Redazione
Disabilità, 1,4 milioni di sordociechi in Europa: la Lega del Filo d’oro rilancia l’appello per un futuro senza barriere

In occasione della Giornata europea della sordocecità, il 22 ottobre, la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS, da oltre 60 anni punto di riferimento per le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, riaccende i riflettori su questa “disabilità unica e specifica”. L’obiettivo è chiaro: dare voce a chi non vede e non sente e alle tante famiglie che chiedono soluzioni concrete per il futuro dei propri figli.

Accessibilità, un diritto ancora da conquistare
“In questa giornata così importante, vogliamo ribadire l’urgenza di costruire un’Italia e un’Europa davvero accessibili – afferma Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro –. La recente entrata in vigore dell’Accessibility Act europeo rappresenta un’occasione di riflessione e di azione concreta sui temi dell’accessibilità, che per noi persone sordocieche significa diritto alla mobilità, alla comunicazione e all’informazione. La tecnologia offre nuove opportunità, ma anche barriere sempre più complesse. Per questo è fondamentale ricordare che l’accessibilità non è solo questione di strumenti, ma di scelte umane e politiche”.

Leggi e riconoscimenti in evoluzione
Da oltre 60 anni la Lega del Filo d’Oro porta nelle sedi istituzionali e nell’opinione pubblica la voce delle persone sordocieche, oltre 1,4 milioni in Europa, e delle loro famiglie. Tra i risultati concreti degli ultimi anni, la piena attuazione della legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come disabilità unica e specifica. Nel marzo 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato il Ddl ‘Semplificazioni-bis’, oggi in attesa del via libera definitivo del Parlamento, estendendo il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone con compromissioni combinate, totali o parziali, di vista e udito, senza limiti di età. Se approvata, la nuova definizione garantirà pieno diritto alla salute, assistenza e autodeterminazione.

Formazione, comunicazione e inclusione
“Il pieno riconoscimento dell’identità delle persone sordocieche passa, prima di tutto, attraverso la piena attuazione e il rafforzamento della legge 107/2010 – sottolinea Mercurio – Serve garantire dignità e professionalità alle guide-interpreti, riconoscere Lis, List e tutti i sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa, e aggiornare la legge sull’accessibilità dei servizi pubblici estendendola anche ai privati. Solo così sarà possibile vivere in un’Italia e in un’Europa realmente accessibili”.

Progetti internazionali per l’autonomia
La Fondazione è anche parte di numerosi progetti di collaborazione internazionale, per condividere esperienze e sviluppare soluzioni innovative a sostegno delle persone con disabilità complesse. Tra le iniziative più significative, il progetto europeo ‘Taste of Independence’, che terminerà nel 2027, mira a favorire l’autonomia e l’indipendenza degli adulti con disabilità multiple e disturbi visivi attraverso attività legate alla cucina e alla vita quotidiana. L’iniziativa promuove l’inclusione sociale, il benessere della comunità Mdvi e la creazione di ambienti di apprendimento più consapevoli e solidali, prevedendo club di cucina in Italia, Paesi Bassi, Francia e Irlanda e la formazione del personale dedicato.

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