Prevenzione 26 Giugno 2025 15:32

Melanoma: da Fondazione AIRC un invito alla prevenzione sotto il Sole

AIRC richiama l’attenzione sull’importanza di un’esposizione al sole responsabile, fondamentale per ridurre il rischio di melanoma e di altri tumori della pelle. Tanti appuntamenti sul territorio per sensibilizzare il pubblico alla prevenzione
Melanoma: da Fondazione AIRC un invito alla prevenzione sotto il Sole

Al Sole sì, ma riducendo i rischi. Con l’arrivo dell’estate, Fondazione AIRC invita a prestare particolare attenzione alla salute della pelle, ricordando quanto sia importante esporsi al Sole in modo corretto e responsabile. La luce solare ha anche effetti positivi sull’organismo, come stimolare la produzione di vitamina D, il cui apporto con la dieta è talvolta insufficiente. Inoltre aumenta il rilascio di serotonina, un neurotrasmettitore che migliora l’umore. Tuttavia un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, in particolare UVA e UVB, può avere conseguenze serie. I raggi, veicolati principalmente dal Sole, rappresentano infatti il principale fattore di rischio ambientale per i tumori della pelle, la cui incidenza aumenta con l’avanzare dell’età. Tra le varie forme di tumore cutaneo, quello più aggressivo e difficile da curare è il melanoma.

Melanoma: incidenza e prospettiva di cura

In Italia, nel 2024, sono state stimate circa 12.900 nuove diagnosi di melanoma cutaneo, di cui più di 7.000 tra gli uomini e 5.900 tra le donne. Questo tumore è oggi anche il terzo tipo di cancro più frequente al di sotto dei 50 anni in entrambi i sessi. La neoplasia non riguarda infatti soltanto le fasce d’età più adulte. Negli ultimi decenni, l’età media alla diagnosi si è abbassata, facendo del melanoma una delle forme più comuni di tumore tra i giovani adulti sotto i 30 anni. Si tratta di un tumore piuttosto aggressivo, la cui curabilità è aumentata negli ultimi anni grazie alla ricerca. I miglioramenti sono stati significativi: oggi la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è arrivata all’88% negli uomini e al 91% nelle donne.

Traguardi raggiunti grazie alla prevenzione e alla ricerca

L’aumento del tasso di sopravvivenza – riporta AIRC – è il risultato combinato di una maggiore consapevolezza nella prevenzione e dei significativi progressi della ricerca. Sempre più persone si proteggono dal sole, evitando di esporsi nelle ore centrali della giornata, utilizzando creme solari ad alta protezione, indossando cappelli e occhiali da sole e scegliendo la protezione più adatta al proprio fototipo. Si chiama così il tipo di pelle, che può essere più o meno sensibile ai raggi UV e influisce sulla predisposizione a scottature e danni cutanei. Alla prevenzione si affiancano le innovazioni terapeutiche. In particolare, l’immunoterapia ha rappresentato un cambio di direzione importante per molti tumori solidi a partire proprio dal melanoma. Nell’ultimo decennio la patologia ha beneficiato maggiormente del miglioramento nella prognosi, grazie all’introduzione di farmaci a bersaglio molecolare e trattamenti immunoterapici.

Un progetto di ricerca per migliorare l’immunoterapia

Uno dei progetti di ricerca sostenuti dai fondi del “5 per mille” destinato a Fondazione AIRC è quello di Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli e presidente della Fondazione Melanoma. Obiettivo del progetto è migliorare la risposta clinica all’immunoterapia nei pazienti affetti da melanoma, perfezionando la composizione del microbiota intestinale grazie all’azione combinata di dieta mediterranea e dell’integrazione alimentare con fruttosio e fibre idrosolubili. Questo approccio innovativo rappresenta una frontiera promettente nella cura del melanoma, con la speranza di poter ampliare le opportunità di trattamento per coloro che attualmente non hanno alternative efficaci.

Ombrelloni rosa a Grado e campioni in campo per la prevenzione

Tra le varie iniziative di Fondazione AIRC c’è quella della “Spiaggia Rosa”, un progetto di sensibilizzazione e raccolta fondi. L’iniziativa prevede l’allestimento di cento ombrelloni rosa a colorare una porzione della spiaggia friulana di Grado, trasformando il simbolo dell’estate in un messaggio di consapevolezza. L’obiettivo è promuovere l’adozione di abitudini salutari, sottolineando l’importanza della prevenzione, attraverso una comunicazione accessibile. Inoltre, ancora una volta lo sport diventa veicolo di messaggi a sostegno della prevenzione e a tutela della salute: è questo l’obiettivo del progetto “Un assist alla prevenzione” promosso dall’Area CSR della Lega Dilettanti in occasione del campionato di Serie A di Beach Soccer. Il tour, che farà tappa a San Benedetto del Tronto (26 giugno – 5 luglio), Castellammare di Stabia (8-13 luglio), Tirrenia (17-20 luglio) e si concluderà a Cirò Marina (2-9 agosto), vede il coinvolgimento di Fondazione AIRC in qualità di charity partner.

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