Salute 29 Maggio 2025 11:39

Via alla creazione di ViVa, nuova biobanca per la ricerca e lo sviluppo sostenibile

Presentato nell’ambito della European Biobank Week, il progetto ViVa dell’Istituto Superiore di Sanità prevede la realizzazione di una struttura innovativa, grazie al partner tecnico Gruppo SIAD
Via alla creazione di ViVa, nuova biobanca per la ricerca e lo sviluppo sostenibile

ViVa, una delle biobanche di ricerca più grandi di Italia: 700 metri quadri dove verranno conservati fino a 5 milioni di campioni biologici, inclusi campioni umani, animali ed ecologici. Un progetto ambizioso che stabilisce degli standard elevati sia per quanto riguarda la lavorazione e la conservazione dei campioni biologici, sia sul fronte della sostenibilità. A realizzarla sarà l’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Gruppo SIAD, di cui fa parte Medigas, azienda con vent’anni di esperienza nella progettazione di laboratori per la conservazione dei campioni. Il progetto è stato presentato nell’ambito della European Biobank Week, evento internazionale di riferimento per la comunità delle biobanche che si concentra sulle ultime novità, innovazioni e ricerca nel campo del biobanking.

Spazi modulari e flessibili per la futura espansione della biobanca

Le biobanche sono unità di servizio, senza scopo di lucro, finalizzate alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico utilizzato per diagnosi, per studi sulla biodiversità e per ricerca. La conservazione dei campioni avviene grazie al congelamento a una temperatura che va dai -150 ai -190°C. Alcuni campioni biologici, che per la loro delicatezza non potrebbero sopportare temperature così basse, vengono conservati ad una temperatura che va da +4 a -20°C, fino a -80°C. ViVa ha delle caratteristiche che la rendono unica. Saranno realizzati tre laboratori all’avanguardia che forniranno aree sicure e confortevoli per le attività di biobanking. L’infrastruttura avrà spazi modulari e flessibili per far fronte alla futura espansione della sua capacità di biobanking e garantirà sistemi di sicurezza completi per proteggere l’integrità dei campioni e dei dati, nonché la sicurezza degli operatori.

La biobanca ViVa mira a favorire la ricerca traslazionale

La sostenibilità sarà garantita da sistemi innovativi a basso consumo energetico e da tecnologie di gestione intelligenti progettate per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Inoltre, la biobanca dell’ISS comprende tre aree di stoccaggio: una per la conservazione dei campioni storici, una per le nuove collezioni e una terza che fungerà da unità di “disaster recovery” a supporto di altre biobanche italiane. La biobanca ViVa mira a favorire la ricerca traslazionale, trasformando la ricerca di base in applicazioni cliniche e supportando studi su campioni umani, animali o ambientali (come acqua, aria e cibo), adottando l’approccio integrato “One Health” che è al centro della ricerca dell’ISS. L’obiettivo della biobanca è favorire l’innovazione e la sostenibilità, promuovendo la prevenzione, la diagnosi e la terapia, e migliorando la salute pubblica.

Il progetto esemplifica un’infrastruttura sostenibile e innovativa

Innovativo e all’avanguardia è anche il processo di co-creazione con cui è stata progettata la biobanca: gli operatori sono stati coinvolti nelle diverse fasi e le soluzioni adottate sono state sviluppate a partire dai loro feedback. Il benessere dei ricercatori è garantito dai materiali scelti per la realizzazione degli ambienti: per esempio, i pavimenti sono realizzati con materiali dalle proprietà antivirali, antibatteriche e antinquinanti e nei locali è usata l’illuminazione con efficacia biologica, studiata per sostenere le necessità visive, emotive e biologiche delle persone, seguendo il ritmo circadiano. Il progetto esemplifica un’infrastruttura sostenibile, in linea con gli obiettivi globali di salute, innovazione, crescita economica e sostenibilità ambientale.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Sanità

Life Science Excellence Awards da record. Premi speciali a Robert Nisticò e ai premi Oscar Morricone e Storaro

I riconoscimenti assegnati quest’anno premiano progetti concreti e ad alto impatto clinico, capaci di integrare ricerca, comunicazione, formazione e supporto lungo tutto il percorso terapeutico....
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...