Advocacy e Associazioni 16 Luglio 2024 16:33

Swim for Parkinson, stretto di Messina a nuoto per pazienti, familiari e neurologi: “Sfida vinta per 30 persone”

Un'iniziativa di Fondazione LIMPE a sostegno del Progetto Outdoor per migliorare il benessere psicofisico delle persone con il Parkinson grazie all’attività motoria
Swim for Parkinson, stretto di Messina a nuoto per pazienti, familiari e neurologi: “Sfida vinta per 30 persone”

Missione compiuta per un gruppo di 30 impavidi nuotatori provenienti da tutta Italia che questa mattina, sfidando il mare aperto e le sue correnti, hanno attraversato lo Stretto di Messina bracciata dopo bracciata. Un’impresa ancora più speciale perché a compierla sono state persone con il Parkinson affiancate dai loro familiari e dai neurologi che le hanno in cura. La Swim for Parkinson, questo il nome dell’iniziativa giunta alla sua quarta edizione, è promossa da Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia neurodegenerativa e di raccogliere fondi in favore del Progetto Outdoor per migliorare la qualità della vita delle persone con il Parkinson attraverso l’attività fisica. (Tutti possono dare il proprio contributo su retedeldono.it/progetto/swim-parkinson-2024)

I benefici dell’allenamento sulla malattia

“Numerosi studi scientifici dimostrano i benefici dell’allenamento sportivo nel rallentare la progressione della malattia e nel migliorare il benessere psicofisico delle persone con il Parkinson – afferma il professor Michele Tinazzi, presidente di Fondazione LIMPE – Se praticata in gruppo, inoltre, l’attività motoria contribuisce a creare legami, favorendo un senso di appartenenza e sostegno reciproco, così come avviene durante la Swim for Parkinson in particolare tra medico e paziente”. Per testimoniare concret11amente questo legame, anche quest’anno le ideatrici della manifestazione hanno percorso insieme i quasi 4.000 metri che separano Capo Peloro da Cannitello. Sono Francesca Morgante e Mariachiara Sensi, neurologhe della Fondazione LIMPE, Cecilia Ferrari ed Emanuela Olivieri, entrambe persone con il Parkinson

Oltre i limiti grazie all’attività fisica ed alla socialità

Nelle sue diverse edizioni la Swim for Parkinson è riuscita a richiamare un numero sempre crescente di partecipanti che, a seconda delle proprie possibilità, hanno scelto di percorrerla per intero o per un tratto. Ciò che conta, infatti, non è tanto la performance atletica quanto il messaggio che i limiti imposti dalla patologia possono essere superati grazie all’attività fisica e alla socialità. È per questo che Fondazione LIMPE ha avviato una raccolta fondi in favore del Progetto Outdoor per sostiene le iniziative delle diverse organizzazioni che in tutta Italia organizzano attività motorie su misura per le persone con il Parkinson. Tra queste, ad esempio, la danza adattata che favorisce la coordinazione, l’equilibrio e la mobilità, oltre a fornire un’importante occasione di interazione sociale. Lo yoga per il Parkinson che propone esercizi di respirazione e posizioni adattate per migliorare la flessibilità, ridurre la rigidità e alleviare lo stress. E ancora il trekking con escursioni leggere studiate in base ai diversi livelli di abilità per incentivare anche il contatto con la natura; le discipline in acqua come nuoto, SUP, surf, canoa e vela che non solo forniscono un allenamento completo del corpo, ma offrono anche un’esperienza terapeutica e rilassante.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Abbasso il colesterolo”: le società scientifiche italiane unite contro un rischio ancora sottovalutato

Un italiano su quattro ha livelli elevati di colesterolo LDL, ma solo il 18% ne è consapevole. Nella Giornata Mondiale del Cuore, le principali società scientifiche cardiovascolari lanci...
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.