Lavoro e Professioni 10 Marzo 2023 14:50

Specializzandi Enpam, sbloccati i bonus da 200 e 150 euro: c’è tempo fino al 13 marzo

Via libera ai bonifici che saranno erogati entro il 20 marzo. Ma fino al 13 c’è tempo per fare domanda
Specializzandi Enpam, sbloccati i bonus da 200 e 150 euro: c’è tempo fino al 13 marzo

C’è tempo solo fino al 13 marzo per decidersi a fare domanda e rientrare tra i beneficiari del sussidio anti-crisi. Ci sono infatti buone notizie per gli specializzandi iscritti all’Enpam: finalmente il Ministero del Lavoro ha sbloccato un’impasse che si trascinava da mesi, e ha dato il via libera all’Enpam a pagare i bonus da 200 euro e da 150 euro ad oltre 20mila giovani medici in specializzazione. I bonus, ricordiamo, sono previsti dal decreto Aiuti del 2022, e sono stati estesi ai professionisti autonomi senza partita IVA con il decreto interministeriale del Lavoro e delle Finanze del 7 dicembre scorso.

L’impasse superato

Il motivo dell’impasse era questo: i medici specializzandi sono iscritti sia all’Enpam sia, necessariamente, all’Inps. Dopo il rifiuto dell’Inps ad accettare eventuali domande per il sussidio, Enpam aveva preso in mano la situazione autorizzando le domande ma, non essendo l’ente in prima istanza autorizzato all’erogazione dei sussidi, si attendeva nel merito la pronuncia del ministero competente. Che è arrivata con esito positivo: l’Enpam potrà erogare i bonifici entro il 20 marzo, termine fissato per la rendicontazione finale.

Oltre 22mila bonifici in erogazione

Ma attenzione: per gli iscritti interessati, ma che non hanno ancora fatto domanda tramite l’area riservata del sito Enpam, il termine scade lunedì 13 marzo, dopodiché le istanze non verranno più ricevute. A mezzogiorno dell’8 marzo le domande di sussidio degli specializzandi ancora inevase erano 22.177, mentre 41mila colleghi pensionati o in attivi, avevano già ricevuto da mesi i loro bonifici, con un’anticipazione di oltre 11,5 milioni di euro da parte della Cassa di previdenza.

Oliveti: «Logico aiutare i colleghi»

«L’Enpam è l’ente di tutti i medici e gli odontoiatri – afferma il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti – ed è logico per noi intervenire a tutela dei colleghi specializzandi. Per evitare che in futuro si verifichino situazioni di questo tipo, ci auguriamo che il loro status previdenziale si semplifichi».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.