Lavoro e Professioni 23 Gennaio 2023 13:13

Quota B in ritardo? Entro il 29 gennaio la sanzione è minima

Solo l’1% in più per chi si mette in regola entro questa data. E anche per i ritardatari è possibile il rateizzo
Quota B in ritardo? Entro il 29 gennaio la sanzione è minima

Il primo termine di pagamento per la Quota B è scaduto lo scorso 31 ottobre, ma per i ritardatari non c’è (ancora) motivo di disperarsi. Fino al 29 gennaio infatti si potrà pagare il bollettino scaduto dei contributi relativi ai redditi libero professionali con una sanzione minima.

Sanzioni minime per chi si rimette in regola

Questo perché, fermo restando la scadenza del 31 ottobre, per chi non ha scelto la domiciliazione bancaria e paga ancora con bollettino in un’unica soluzione, è possibile versare la Quota B 2022 (relativa ai redditi da libera professione del 2021) per i successivi 90 giorni con una maggiorazione limitata all’1%. Attenzione, però, a non superare questa data, o la sanzione sarà molto maggiore per cause che non dipendono da Enpam, ma dall’applicazione del tasso di interesse legale aggiornato.

Le sanzioni post 29 gennaio

Abbiamo quindi chiarito che il 29 gennaio è il termine ultimo per limitare la sanzione all’1% in più dei contributi da versare. Ma cosa succede se invece si supera questa data? In questo caso, si pagherà una maggiorazione dell’8%, risultato del 3% di sanzione sommata al 5% del nuovo interesse legale. Quest’ultimo infatti è stato di recente aumentato con decreto dal ministero dell’Economia e delle finanze, ed è in vigore da inizio 2023. La sanzione in questo caso sarà progressiva, calcolata in base ai giorni e ai mesi di ritardo, e potrà arrivare fino al 40% dell’importo iniziale dovuto.

Il rateizzo è valido anche per i ritardatari

Per coloro che non hanno ancora attivato la domiciliazione bancaria, l’unico sistema per pagare la Quota B è il bollettino con sistema PagoPA, in un’unica soluzione. Tuttavia Enpam offre l’opportunità, anche a chi è in ritardo con il pagamento, di dilazionare il versamento dei contributi fino a 30 mesi, attraverso l’apposita e gratuita carta di credito proposta da Enpam in convenzione con la Banca Popolare di Sondrio.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Health4Europe: la società civile europea alza la voce

Il documento propone anche un nuovo modello di governance inclusiva, con la partecipazione strutturata di rappresentanti della società civile e delle associazioni di pazienti alle decisioni pol...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”