Più che sul numero di passi, dovremmo concentrarci sul ritmo. Uno studio dell’Università Vanderbilt e dell’Università del Wisconsin-Madison, Usa, ha scoperto infatti che fare una camminata veloce di 15 minuti al giorno può migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di morte del 19%. I risultati, pubblicati sull’American Journal of Preventive Medicine, suggeriscono dunque che una breve camminata a passo spedito è più benefica di una camminata a passo lento di 3 ore, anche tenendo conto dei livelli complessivi di attività fisica nel tempo libero.
Lo studio ha analizzato i dati del Southern Community Cohort Study tra il 2002 e il 2009, relativi a 79.850 adulti provenienti da aree a basso reddito che hanno riferito quanti minuti al giorno dedicavano a camminare lentamente e velocemente. I ricercatori hanno classificato la camminata per andare al lavoro, l’esercizio fisico leggero o portare a spasso il cane come “camminare lentamente”, mentre attività più dinamiche come salire le scale, camminare a passo svelto e fare esercizio fisico sono state considerate veloci. In un periodo di follow-up di poco meno di 17 anni, i ricercatori hanno scoperto che camminare velocemente per appena 15 minuti al giorno riduce il rischio di mortalità per tutte le cause di quasi il 20 per cento.
In particolare, gli scienziati hanno osservato che l’effetto è più pronunciato per le malattie cardiovascolari. Secondo Wei Zeng, ricercatore principale ed esperto di fattori legati allo stile di vita e malattie, camminare velocemente potrebbe ridurre la mortalità cardiovascolare migliorando l’efficienza del funzionamento del cuore e riducendo l’obesità. Studi precedenti hanno dimostrato che questo stile di esercizio aumenta il VO2 max, ovvero la quantità di ossigeno che il corpo utilizza durante l’esercizio. Un VO2 max elevato è associato a una migliore forma fisica e a un minor rischio di malattie cardiovascolari, il che indica che il corpo utilizza in modo efficiente l’ossigeno dal sangue.
“Camminare a passo veloce è un’attività comoda, accessibile e a basso impatto che persone di tutte le età e livelli di forma fisica possono utilizzare per migliorare la salute generale e in particolare quella cardiovascolare”, dichiara Zeng. Ora i ricercatori esortano i funzionari sanitari a incoraggiare la camminata veloce in tutte le comunità, in particolare in quelle con accesso limitato all’assistenza sanitaria, e ad affrontare gli ostacoli alla camminata quotidiana, come i problemi di sicurezza. “Gli individui dovrebbero sforzarsi di integrare nella propria routine un’attività fisica più intensa, come camminare a passo svelto o altre forme di esercizio aerobico”, concludono i ricercatori.
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