Lavoro e Professioni 18 Gennaio 2021 10:13

Specialista neurochirurgo con partita Iva in struttura privata: quale copertura assicurativa?

Sono un medico specialista in Neurochirurgia con partita iva…svolgo attività lavorativa presso una struttura sanitaria privata, ed effettui interventi chirurgici; che tipo di copertura assicurativa mi consiglia in merito alle novità sulla Legge Gelli?

Qualora lei abbia un stipulato un contratto di collaborazione con la struttura Lei dovrebbe sottoscrivere una copertura assicurativa di colpa grave in virtù dell’esistenza di un rapporto di lavoro, con la sua azienda sanitaria privata.

La polizza andrà a tutelarla per azione di rivalsa per “Colpa Grave” esercitata nei suoi confronti ai sensi dell’art 9 comma 6 della legge 24/2017(gelli) ed inoltre la terrà indenne dall’azione di surrogazione che potrebbe essere esperita dalla società di assicurazione dell’azienda sanitaria come previsto dall’art 9 della legge 24/2017.

Qualora lei prestasse la propria attività in regime libero professionale , ovvero avvalendosi della struttura per l’adempimento di un obbligazione assunta con il paziente “direttamente” non sarebbe coperto da tale copertura;

L’assicurazione garantirà tutte le mansioni medico-sanitarie derivanti dalla sua attività professionale a qualunque titolo, senza un rapporto contrattuale diretto con il paziente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...