Salute 6 Marzo 2024 11:09

Tumore alla cervice uterina, nel mondo 1 decesso ogni 2 minuti

Ogni due minuti nel mondo una donna muore di cancro della cervice uterina, sebbene esistano già le conoscenze e gli strumenti per prevenire e persino eliminare questa malattia. La vaccinazione contro il papillomavirus umano - la principale causa di cancro della cervice uterina - può prevenire la stragrande maggioranza dei casi e fornisce un percorso verso l'eliminazione. Dal primo Forum globale per l'eliminazione del cancro della cervice uterina a Cartagena, in Colombia, arrivano nuovi impegni in questa direzione: quasi 600 milioni di dollari di nuovi finanziamenti
di V.A.
Tumore alla cervice uterina, nel mondo 1 decesso ogni 2 minuti

Ogni due minuti nel mondo una donna muore di cancro della cervice uterina, sebbene esistano già le conoscenze e gli strumenti per prevenire e persino eliminare questa malattia. Questa neoplasia è la quarta più comune nelle donne: dei 348.000 decessi per cancro della cervice stimati nel 2022, oltre il 90% si è verificato nei paesi a basso e medio reddito. La vaccinazione contro il papillomavirus umano – la principale causa di cancro della cervice uterina – può prevenire la stragrande maggioranza dei casi e, combinata con lo screening e il trattamento, fornisce un percorso verso l’eliminazione. Dal primo Forum globale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina a Cartagena, in Colombia, arrivano nuovi impegni in questa direzione: a quasi 600 milioni di dollari ammontano infatti i nuovi finanziamenti.

Oms: “Abbiamo gli strumenti per eliminare il cancro alla cervice uterina”

Gli impegni annunciati al Forum segnano un momento cruciale per accelerare i progressi rispetto alla promessa fatta nel 2020, quando 194 Paesi hanno adottato la strategia globale dell’OMS per eliminare il cancro della cervice uterina. “Abbiamo le conoscenze e gli strumenti per eliminare il cancro della cervice uterina, ma i programmi di vaccinazione, screening e trattamento non raggiungono ancora la portata necessaria”, dichiara Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “Questo primo forum globale è un’importante opportunità per i governi e i partner di investire nella strategia globale per la sua eliminazione e di affrontare le disuguaglianze che negano alle donne e alle ragazze l’accesso agli strumenti salvavita di cui hanno bisogno”.

Quasi 600 milioni di finanziamenti per raggiungere l’obiettivo

I quasi 600 milioni di dollari di nuovi finanziamenti comprendono 180 milioni di dollari della Fondazione Bill & Melinda Gates, 10 milioni di dollari dell’Unicef e 400 milioni di dollari della Banca Mondiale. “L’Unicef – sottolinea Helga Fogstad, direttrice per la salute dell’Unicef- è impegnato a raggiungere l’obiettivo globale condiviso di proteggere la vita di 86 milioni di ragazze entro il prossimo anno e si impegna a stanziare 10 milioni di dollari per sostenere 21 Paesi nella vaccinazione delle ragazze contro l’Hpv, in aggiunta agli impegni già assunti per questa causa importante”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Prevention Task. Vaccinazioni tra diritti e doveri, il ruolo della comunicazione per creare fiducia

Alle vaccinazioni è dedicato il primo appuntamento di Prevention Task, il nuovo progetto editoriale di Homnya dedicato alla prevenzione primaria. L’obiettivo è contribuire a raffor...
Advocacy e Associazioni

Fibrosi polmonari, il valore della diagnosi precoce al centro di “Dovere di parola”

Un nuovo appuntamento di "Dovere di parola" ha dato voce a testimonianze e riflessioni sulle fibrosi polmonari, in occasione del mese ad esse dedicato, mettendo al centro il valore della diagnosi prec...
Advocacy e Associazioni

Legge 104 e caregiver: tutte le novità tra permessi, congedi e smart working

Le novità introdotte per i caregiver dalla legge 104 rappresentano un passo avanti importante, ma secondo l’avvocato Alessia Maria Gatto non sono ancora sufficienti per rispondere piename...
Sanità

Intelligenza artificiale, approvata la legge quadro. Per i medici resta un supporto, non un surrogato

La soddisfazione della Fnomceo: “È un buon giorno per medici e cittadini, l’atto medico resta prerogativa dei professionisti”
Nutri e Previeni

La dieta mediterranea bio è meglio, effetti su microbiota in sole 4 settimane

Uno studio guidato dall’Università di Roma Tor Vergata ha scoperto che quattro settimane di dieta mediterranea biologica sono sufficienti per modificare in modo misurabile la composizione...