Lavoro e Professioni 24 Ottobre 2025 09:30

Terapisti occupazionali in azione: dalla clinica alla comunità

Il 27 ottobre 2025 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale, promossa nel 2010 dalla World Federation of Occupational Therapists (WFOT). Quest’anno il tema è “Terapia Occupazionale in Azione”

di Redazione
Terapisti occupazionali in azione: dalla clinica alla comunità

Dalla riabilitazione di pazienti post-ictus alla promozione dell’autonomia nelle persone con disabilità, dal supporto a bambini con difficoltà motorie o cognitive nell’ambito scolastico all’integrazione di anziani fragili nella comunità: la Terapia Occupazionale è presente in ogni contesto in cui il benessere, la partecipazione e la qualità della vita sono in gioco. “Ogni giorno i nostri professionisti lavorano accanto alle persone, aiutandole a ritrovare autonomia nelle attività quotidiane, a progettare spazi più accessibili o a partecipare attivamente alla vita sociale”, sottolinea la Presidente della CDA dei Terapisti Occupazionali di Roma e Provincia, Luigia Fioramonti, in occasione della la Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale 2025.

La Terapia Occupazionale in Azione: il significato del tema 2025

Il tema scelto dalla WFOT vuole mettere in evidenza proprio tale impegno quotidiano dei terapisti occupazionali che favorirscono la partecipazione attiva alle attività significative della vita. L’azione non si limita all’ambito clinico, ma abbraccia ogni contesto in cui il terapista lavora: strutture sanitarie, servizi territoriali, scuole, luoghi di lavoro e comunità. Essere “in azione” significa promuovere salute, benessere e inclusione, aiutando le persone a fare ciò che vogliono, devono o hanno bisogno di fare, anche quando la malattia, la disabilità o le barriere ambientali lo rendono difficile.

Un movimento globale di servizio e solidarietà

Come ogni anno, la celebrazione è accompagnata dall’iniziativa internazionale Occupational Therapy Global Day of Service (OTGDS), organizzata in collaborazione con la Boston University. Lunedì 27 ottobre, terapisti occupazionali, studenti e assistenti di tutto il mondo saranno invitati a offrire il proprio tempo e le proprie competenze in attività di volontariato, individuali o di gruppo, per sostenere persone, associazioni o comunità locali. Il servizio, spiega la WFOT, non si limita a interventi diretti: può comprendere anche azioni creative, formative o organizzative, purché orientate al miglioramento del benessere e della partecipazione sociale di chi ne beneficia. “Un terapista occupazionale può intervenire, ad esempio, aiutando un bambino con difficoltà di apprendimento a sviluppare strategie di studio, o supportando un anziano nell’adattare la propria casa per prevenire cadute e mantenere autonomia”, aggiunge la Presidente Fioramonti.

Comunicare il valore della Terapia Occupazionale
La WFOT incoraggia professionisti e associazioni nazionali a diffondere il messaggio della Giornata attraverso canali digitali, eventi locali e collaborazioni istituzionali, utilizzando il logo e gli hashtag ufficiali #WorldOTDay e #OccupationalTherapyInAction. Sul sito dell’organizzazione sono disponibili materiali multilingue, media pack, loghi e risorse gratuite per campagne di sensibilizzazione e attività divulgative.

Perché è importante celebrare questa giornata

La Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale è più di una ricorrenza: è un momento per riflettere sul significato profondo della professione e riconoscere l’impatto che la Terapia Occupazionale ha sulla vita delle persone, sostenendole nel raggiungere autonomia, partecipazione e qualità di vita. Celebrare il 27 ottobre significa ricordare che ogni azione terapeutica, ogni adattamento ambientale, ogni ausilio suggerito o attività significativa promossa è un tassello di un processo più grande, che mette la persona al centro e le restituisce la possibilità di vivere pienamente. “La Giornata mondiale è l’occasione per far conoscere alla società il nostro ruolo: dalla riabilitazione, alla scuola, alla comunità, la Terapia Occupazionale interviene ogni volta che servono competenze specifiche per migliorare la vita delle persone”, conclude Fioramonti.


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