Uranio impoverito

Salute 8 Marzo 2019

Uranio impoverito, la storia del Colonnello e dell’infermiere: «Lottiamo per la vita e per la verità»

L’esposizione all’uranio impoverito in Bosnia ha causato in Carlo Calcagni gravi ripercussioni su cuore, reni, midollo e polmoni. Soffre di sensibilità chimica multipla e gli sono state diagnosticate diverse patologie neurodegenerative. Sempre al suo fianco, in questi 16 anni di interventi e terapie, l’infermiere Francesco Leone: «Per aiutare Carlo usufruisco delle mie ferie, ma per la mia professione fare del bene riempie»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.