Il 95% dei pazienti coinvolti nello studio ha sperimentato una riduzione sostanziale e immediata del tremore. L'autore principale della ricerca Federico Bruno: «Si tratta di un approccio mini-invasivo che riduce le complicanze e richiede un ricovero più breve rispetto alla stimolazione cerebrale profonda»
Negli ultimi anni l’impegno a rappresentare in maniera strutturata e competente i diritti, i bisogni e le istanze delle persone che convivono con una malattia è diventata un elemento semp...
Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
L'uso prolungato di integratori a base di melatonina potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...