«Siamo convinti - spiega la Federazione delle professioni sanitarie TSRM PSTRP - che questi temi necessitino di continua attenzione da parte dei decisori politici e delle istituzioni con programmi di prevenzione su tutto il territorio per la popolazione di riferimento che potrebbero facilitare il benessere delle persone con disabilità»
«L’obiettivo dovrebbe essere la piena inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la rimozione delle cause che impediscono o ne limitano la piena realizzazione» sottolinea Fabiola Bologna, deputata di Popolo Protagonista
Il presidente Anffas: «Il Comune, d’intesa con la A.S.L, deve predisporre il programma individuale, indicando i vari interventi sanitari, sociali e assistenziali necessari, in sinergia con la famiglia della persona disabile»
Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
Dalle piazze italiane ai media, fino al Quirinale, un calendario ricco di eventi per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi a favore di oltre 5.400 ricercatori
Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
L'uso prolungato di integratori a base di melatonina potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...