«Siamo convinti - spiega la Federazione delle professioni sanitarie TSRM PSTRP - che questi temi necessitino di continua attenzione da parte dei decisori politici e delle istituzioni con programmi di prevenzione su tutto il territorio per la popolazione di riferimento che potrebbero facilitare il benessere delle persone con disabilità»
«L’obiettivo dovrebbe essere la piena inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la rimozione delle cause che impediscono o ne limitano la piena realizzazione» sottolinea Fabiola Bologna, deputata di Popolo Protagonista
Il presidente Anffas: «Il Comune, d’intesa con la A.S.L, deve predisporre il programma individuale, indicando i vari interventi sanitari, sociali e assistenziali necessari, in sinergia con la famiglia della persona disabile»
Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...