Lavoro e Professioni 3 Settembre 2020 13:59

Anche i supereroi al test di Medicina per sconfiggere il Numero Chiuso. Consulcesi: «Segnalate irregolarità»

Tortorella (Consulcesi): «Test a crocette non è metodo di selezione valido». Saurini (Consulcesi): «Raccogliamo segnalazioni sui social, poi ricontatteremo tutti i candidati»
Anche i supereroi al test di Medicina per sconfiggere il Numero Chiuso. Consulcesi: «Segnalate irregolarità»

«A Milano e in vari atenei abbiamo raccolto segnalazioni di apertura delle buste del test di Medicina prima delle ore 12 con sorteggi sospetti, domande simili al test di veterinaria del giorno prima, device trovati negli zaini degli esaminandi». La denuncia arriva da Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi, il network legale che da anni ormai si occupa di tutelare i professionisti sanitari. «Sono già decine le irregolarità raccolte sul portale www.numerochiuso.info – spiega Consulcesi in una nota – sui canali social e dai consulenti presenti fisicamente in diverse università in giro per l’Italia».

I consulenti di Consulcesi indossavano un camice bianco ed erano presenti davanti a molte università di tutta Italia per accertarsi del corretto svolgimento della prova e dell’assenza di anomalie che ogni anno danno vita a migliaia di ricorsi legali. E questa mattina davanti all’Università Sapienza di Roma c’erano anche Hulk, Batgirl, Thor e Superman: “Ai supereroi serve una maschera, ai medici basta una mascherina”, il claim scelto per il flash-mob.

TORTORELLA (CONSULCESI): «ANCHE QUEST’ANNO PRESENTEREMO RICORSO»

«Riteniamo che il numero chiuso, per com’è organizzato, non porti gli effetti che auspichiamo – è il commento di Tortorella -. La selezione andrebbe fatta all’interno dell’università, frequentando i corsi, e non attraverso un test a crocette che non può essere un metodo valido. Anche quest’anno quindi presenteremo ricorso al Tar e daremo la possibilità di vivere il sogno di fare il medico a tantissimi ragazzi. Lo abbiamo fatto, negli ultimi 25 anni, per molti studenti, che oggi sono medici affermati e che continuano a ringraziarci. La dimostrazione che questo sistema di selezione non è quello corretto».

«Ogni anno si verificano problemi con le domande, si scoprono ragazzi che hanno utilizzato dispositivi elettronici, che vengono fatti uscire dalle aule e poi fatti rientrare – aggiunge l’avvocato Sara Saurini di Consulcesi -. Da oggi raccogliamo su tutti i nostri canali social e sul nostro sito internet le segnalazioni dei ragazzi, che verranno valutate. Poi ricontatteremo tutti i candidati per dirgli come procedere con un’eventuale azione legale che consente ai ragazzi di frequentare con riserva i corsi; dopo l’accoglimento, l’ingresso in Facoltà diventa definitivo».

Una delle prime testimonianze è arrivata da un ragazzo di Milano, che fuori dalla Statale ha detto ai microfoni di Sanità Informazione: «Abbiamo visto che le buste erano già state aperte. Si trovavano in un’altra aula e per andare a prenderle hanno impiegato venti minuti. Sono state scelte quattro persone, di cui una ragazza che è stata anche richiamata due volte. I docenti sembravano non sapere le loro disposizioni ed è stato detto di firmare subito il foglio, ma le regole non lo consentono».

Per tutte le informazioni sul Test di Medicina, vai sul portale Numero Chiuso

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano