L’Agenzia Italiana del Farmaco approva l’uso off-label di Anakinra per la sindrome di Sanfilippo. Un traguardo storico che apre nuove prospettive terapeutiche e rafforza il ruolo dei genitori nella ricerca di soluzioni per le malattie rare
L’Associazione di pazienti Sanfilippo Fighters APS annuncia un traguardo storico: la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’approvazione da parte di AIFA dell’utilizzo off-label di Anakinra per la sindrome di Sanfilippo. Una notizia che rappresenta un passo fondamentale nella gestione di una patologia rara, ancora priva di terapie specifiche, e che apre finalmente nuove prospettive di trattamento per i bambini colpiti e per le loro famiglie.
Il percorso verso l’approvazione
Dietro a questo risultato c’è un lungo percorso iniziato nel 2016. Alcuni genitori della comunità Sanfilippo Fighters, seguendo gli sviluppi di uno studio clinico condotto in America, hanno insistito con costanza e determinazione affinché il farmaco potesse essere considerato anche in Italia. La loro ostinazione, sottolinea l’Associazione, è stata determinante per portare all’attenzione degli esperti italiani la possibilità di utilizzare Anakinra nel nostro paese.
Benefici concreti per i pazienti
Gli studi già condotti hanno dimostrato come Anakinra possa modificare alcuni sintomi della sindrome di Sanfilippo, con effetti significativi sulla qualità del sonno, sul comportamento, sulla postura e sulla capacità di alimentarsi dei pazienti. “Questi risultati rappresentano una vera svolta – spiega l’Associazione – offrendo speranza concreta dove prima c’era solo attesa e incertezza”.
Un lavoro di squadra con i centri italiani
L’approvazione in Italia è frutto di una collaborazione appassionata con la rete dei Centri italiani per le malattie metaboliche. Il supporto scientifico, clinico e umano dei professionisti coinvolti è stato fondamentale, sottolinea Sanfilippo Fighters, per garantire un percorso sicuro ed efficace dall’autorizzazione alla concreta somministrazione del farmaco.
Il ruolo dell’Associazione nella somministrazione
Sanfilippo Fighters APS continuerà a supportare medici e professionisti sanitari, facilitando l’accesso a Anakinra ai pazienti, con l’obiettivo di assicurare una distribuzione uniforme, sicura ed efficace della terapia. “Il nostro impegno – dichiara l’Associazione – è rafforzato dalla convinzione che ogni piccolo passo possa migliorare la qualità di vita di bambini e famiglie, quotidianamente impegnate nella gestione della sindrome”.
Un ruolo centrale in questa vicenda è stato quello dei genitori, la cui determinazione ha reso possibile la creazione di opportunità terapeutiche cruciali. Grazie alla loro costanza e al supporto dei medici, si apre oggi la possibilità di un concreto miglioramento nella vita dei pazienti affetti da sindrome di Sanfilippo.
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