Advocacy e Associazioni 22 Febbraio 2024 16:11

Sindrome di Down, Falugiani (CoorDown): “Con il Ministro Locatelli un confronto costruttivo in tema di diritti”

Nell’incontro CoorDown ha condiviso con il Ministro Locatelli un documento di proposte e richieste nel quale vengono sottolineate le esperienze progettuali e programmatiche di inclusione effettiva e concreta realizzate per favorire il raggiungimento del più elevato grado di autonomia e inserimento sociale
Sindrome di Down, Falugiani (CoorDown): “Con il Ministro Locatelli un confronto costruttivo in tema di diritti”

Inclusività lavorativa e scolastica, supporto per la transizione alla vita adulta, possibilità di abitare in autonomia. Sono solo alcuni dei temi affrontati da una rappresentanza di CoorDown, il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, durante un incontro ufficiale con il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, lo scorso 19 febbraio a Roma. “È stato un confronto costruttivo che ha evidenziato una visione condivisa su temi trasversali che riguardano il percorso di vita della persona con sindrome di Down e del contesto in cui ci troviamo a lavorare, ma anche l’importanza della comunicazione, della formazione e del corretto uso delle parole  – racconta Antonella Falugiani, Presidente CoorDown – . Abbiamo ribadito il desiderio e la volontà di mettere a disposizione delle istituzioni le buone prassi, le esperienze e i progetti che quotidianamente CoorDown porta e ha portato avanti, con professionalità e competenza”.

Un documento di proposte

Nell’incontro CoorDown ha condiviso con il Ministro Locatelli un documento di proposte e richieste nel quale vengono sottolineate le esperienze progettuali e programmatiche di inclusione effettiva e concreta realizzate per favorire il raggiungimento del più elevato grado di autonomia e inserimento sociale, e che intende mettere a disposizione delle Istituzioni, degli Enti e di tutte le Associazioni che abbiano volontà e/o desiderio di conoscere ed eventualmente condividere. “Riteniamo che l’errore strategico più diffuso – si legge nel documento – sia quello di intervenire in maniera disorganica, ragione per la quale non solo crediamo ed operiamo nella trasversalità, ma confidiamo nell’operato di un Ministero per la Disabilità che a nostro avviso dovrebbe vedere riconosciuto, ad esempio, per legge l’obbligo ‘di intesa’ nelle azioni poste in essere dagli altri Ministeri”.

Alcune proposte concrete

CoorDown ha avanzato proposte concrete per la semplificazione amministrativa e normativa, per risolvere le questioni legate ai procedimenti di riconoscimento della disabilità, analogamente su questioni di natura fiscale e tributaria ha evidenziato nel tempo elementi di disequità e di sostenibili correzioni. Una per tutte la vicenda dell’imponibilità fiscale delle borse lavoro con ciò che ne deriva in termini di svantaggio. “Sugli aspetti che riguardano la semplificazione amministrativa e normativa – si legge nel documento –  abbiamo già espresso in passato alcune proposte molto operative (ne abbiamo anche altre, molto tecniche) che riguardano i procedimenti di riconoscimento della disabilità, per supplire anche alle problematiche emerse da una indagine che abbiamo condotto su 400 famiglie”.

L’impegno di CoorDown

“Analogamente su questioni di natura fiscale e tributaria CoorDown ha evidenziato nel tempo elementi di disequità e di sostenibili correzioni. Una per tutte – si legge ancora nel documento – la vicenda dell’imponibilità fiscale delle borse lavoro con ciò che ne deriva in termini di svantaggio. Ugualmente il nostro Coordinamento ha evidenziato come vi siano ancora risvolti connessi alle pensioni di reversibilità e ai superstiti che giustamente inquietano le famiglie delle persone con disabilità con effetti spesso distorsivi nelle scelte di vita proprie e dei propri figli”. CoorDown ha poi sottolineato che con le proprie sole risorse economiche, senza apporti di natura Istituzionale, è riuscita a realizzare numerose iniziative. Sul tema della transizione alla vita adulta, ad esempio, ha sviluppato il progetto denominato “THE HIRING CHAIN” sull’inserimento lavorativo. Ancora, sul tema dell’affettività e della sessualità la campagna “JUST THE TWO OF US: L’AMORE HA BISOGNO DI SPAZIO“. In virtù di tutti questi risultati già raggiunti CoorDown ribadisce che “sarà presente, disponibile al confronto e certamente attivo, sempre, nella promozione dell’inclusione”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

FoAIRC: via a “I Giorni della Ricerca”. Mattarella: “Nuove terapie hanno aperto strade alla vita”

Si è tenuta questa mattina a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,  l’annuale cerimonia dedicata a I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio