Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Nutrizione 14 Maggio 2019

Rene policistico, ecco la dieta da seguire: poco sale e proteine animali, più vegetali, acqua e frutta

Il professor Claudio Ronco (nefrologo): «In generale, meglio moderare l’assunzione di proteine per evitare uno stress del rene che, a lungo termine, può portare a un danno cronico permanente»

di Lucia Oggiau

Rene policistico

Il rene policistico dell’adulto è una delle malattie genetiche più comuni con un’incidenza di 1 su 1000. Si tratta della più comune forma di malattia renale cistica e rappresenta, nel mondo, la causa di malattia renale cronica terminale nel 7-10% dei pazienti. Nel suo decorso, i pazienti sviluppano cisti in entrambi i reni che aumentano in numero e dimensioni durante la vita fino a causare la perdita totale di funzionalità renale.

La terapia nutrizionale

La maggior parte degli studi sono concentrati sull’approccio farmacologico per rallentare la progressione della malattia ma la Terapia Nutrizionale rappresenta attualmente un aspetto cruciale: meno proteine animali e sale a vantaggio di verdure, frutta e acqua, è la chiave di volta per rallentare la progressione della malattia renale cronica.

Una regola che resta valida per tutti, anche in assenza di malattia «l’eccesso di proteina -spiega il professor Claudio Ronco (nefrologo) ai microfoni di Sanità Informazione – porta a uno stress del rene e il rene viene affaticato e, a lungo termine, questo può portare a un danno cronico permanente».

Sì alla dieta mediterranea

Meglio dunque calibrare una sana dieta mediterranea ed evitare eccessi di proteine, fenomeno in crescita soprattutto tra i giovani per migliorare l’aspetto fisico. «Le diete iperproteiche e anche l’assunzione di prodotti iperproteici per aumentare la massa muscolare in palestra e con la ginnastica è un’abitudine assolutamente deleteria – afferma il professore – . Non c’è niente di meglio di una dieta mediterranea equilibrata, che eviti anche l’eccesso calorico, poiché anche l’obesità produce effetti importanti a livello renale ma, a lungo termine, se ben calibrata su proteine, carboidrati e grassi, produce un buon equilibrio sia per il cuore sia per i vasi e reni».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni